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 2021  ottobre 23 Sabato calendario

Periscopio

Fanno tutti governi con tutti e a me danno del trasformista. Clemente Mastella, ex leader della dc, oggi sindaco di Benevento. (Tommaso Labate), Corsera.

Salvini? «Esce dal voto distrutto». Meloni? «Sconfitta e fuori dalla corsa per governare». Conte? «Capace di sopravvivere solo se si allinea al Pd». Letta? «Vittorioso, ma le politiche saranno un’altra storia». Draghi? «Saluti pure il Quirinale». E l’astensionismo? «Un dramma sociale e culturale». Massimo Cacciari. La Stampa.
Nel centrodestra abbiamo tre posizioni diverse sul governo. E questo è qualcosa su cui dobbiamo ragionare. Questo disorienta i nostri elettori. Giorgia Meloni, conferenza stampa dopo il voto.
In effetti le urne consegnano un centrodestra privo al momento di guida e di linea politica, logorato da una competizione per la leadership tra Salvini e Meloni, che invece di indicare un vincitore è finita con due sconfitti. Francesco Verderami. Corsera.
Nelle grandi città non siamo riusciti a vincere, ma il sindaco non l’avevamo nemmeno prima. Piuttosto, l’analisi deve concentrarsi su altri risultati. Ad esempio mi sarei aspettato che si mettesse in risalto che i 5 Stelle avevano Torino e Roma e ora non li hanno più. Sono loro i veri sconfitti di queste elezioni. Luca Zaia, Lega, presidente della Regione Veneto. Corriere Veneto.

Se guardiamo i flussi di voto, rispetto alle Europee, il partito che ha tenuto di più i propri elettori, il 94%, è la Lega, il Pd ne trattiene il 76%, mentre gli M5s hanno perso più della metà voti. Enzo Risso direttore scientifico della società Ipsos (Marco Bicella) ilSussidiario.net.
Se Salvini decidesse di uscire dal governo che cosa succederebbe? È quello che vorrebbero gli altri al governo (e specialmente Letta) per rispedirlo nelle riserve indiane. Dubito quindi che Salvini lo faccia anche perché in questo caso, il partito di centro se lo farebbe Draghi. Paolo Becchi, filosofo dell’università di Genova. (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.

La sconfitta così fragorosa di Bernardo a Miano, candiato sindaco per conto del centrodestra si spiega con la litigiosità della coalizione. Se non siete d’accordo neanche tra di voi, perché uno dovrebbe votarvi? Quale credibilità offrite? Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano. (Andrea Senesi). Corsera.

Renzi, nel giugno 2018, invitato dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton a tenere un discorso per i 50 anni dall’omicidio di Robert Kennedy, non potendo partire con un volo di linea per una votazione importante in Senato (spiegano i giudici del Riesame) decide di prendere a noleggio un volo privato che costerà 134 mila 900 euro. Il costo venne pagato dalla fondazione Open. Agenzie.

Ci faccia capire, senatrice Laura Granato eclissatasi dai Cinquestelle: davvero lei ha preteso di entrare in Senato senza green pass per andare a votare contro il decreto-legge che impone il green pass? Ci vada, e si batta fino all’ultimo fiato per le sue idee, ci mancherebbe, ma dopo avere esibito il green pass all’ingresso, come fanno milioni di comuni mortali in ogni altro luogo di lavoro. Massimo Gramellini. Corsera.
L’America è divisa come non mai al suo interno, con la destra repubblicana che non riconosce la legittimità di Biden, e la sinistra dei campus universitari che rilegge la storia dei padri come un inferno criminale di razzismo, sessismo, xenofobia. Aldo Cazzullo. Corsera.

Le forniture russe allo snodo tedesco di Mallnow, dove arriva il gas del Nord Stream parlano chiaro: qui, a partire da metà luglio, le forniture russe sono crollate in modo verticale, ridotte, in pochi giorni, di tre quarti rispetto a quelle dei mesi precedenti. Il che ha costituito il vero innesco per l’escalation del prezzo del gas, che dura tuttora. Tino Oldani. ItaliaOggi.

Il suo Fulvio (Roiter) compirebbe 95 anni il 1° novembre, «invece è già un lustro che mi ha lasciata», sospira. «Però...». Però? «Lui è ancora qui», e accarezza l’urna smaltata di un blu marezzato che ne custodisce le ceneri nel salotto di casa, al Lido di Venezia, circondata da quattro vassoi in cui sono disposti con amorevole simmetria sassi levigati dal mare e conchiglie perfette. Ha scelto di adottare il cognome della madre, «più corto, più facile da pronunciare», derivato da un villaggio delle Highlands dove i suoi antenati vichinghi combatterono contro gli scozzesi nel 1245. Lou Embo, vedova del fotografo Fulvio Roiter, (Stefano Lorenzetto). Corsera.

Arrivò il turno ostruzionistico di Marco Boato. Era un quaresimalista veneto. Amava soffrire e aveva vissuto varie esperienze affliggenti. Religiosissimo e buono di natura, s’intestardì a frequentare i suoi opposti. Bazzicò i ceffi di Lotta Continua, si ficcò nell’Università di Trento, fu condiscepolo del terrorista Renato Curcio e si riempì il cervello di teorie sociologiche che oggi nessuno ricorda. Quando, ultratrentenne, approdò tra i radicali aveva l’animo scompigliato. Quel volpone di Pannella lo inquadrò all’istante, capì che voleva espiare e gli intimò: «Chiacchiera più a lungo di tutti, a costo di morire». Entusiasta di doversi immolare, come Cristo e come Gandhi, Boato parlò 18 ore e cinque minuti (dalle 20,10 alle 14,15 del giorno dopo), record mai conquistato prima e mai battuto dopo. Giancarlo Perna: “Ring”. Guerini e Associati.

Le somme ingentissime che gli Usa hanno destinato all’acquisto delle armi adesso cadute nelle mani dei talebani sono finite nelle casse dell’industria militare americana, un complesso dal potere enorme, in grado di condizionare la politica Usa dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi, come ammise a suo tempo il presidente Dwight Eisenhower. Un complesso industrial-militare che, in questo caso, agevolato dall’obiettivo dichiarato dalla Casa Bianca (sconfiggere il terrorismo di al-Qaida ed esportare la democrazia) ha preso, con profitto, il posto della finanza predatrice, sua parente stretta. Tino Oldani. ItaliaOggi.

Il currywurst, la salsiccia con patatine fritte, segna in Germania anche un confine sociale e generazionale, osserva la sociologa tedesca Frau Jana: «La classe lavoratrice non bada alla salute, i borghesi sono più attenti. I vegetariani sono in maggioranza donne e giovani». Sarà, ma in fila ai chioschi che a Berlino spacciano salsicce, hamburger e kebab vedo sempre i signori e anche signore che di sicuro non lavorano in fabbrica. Roberto Giardina. ItaliaOggi.

Non riuscirei ad essere ateo nemmeno se Dio non esistesse. Roberto Gervaso, scrittore.