Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2021  ottobre 21 Giovedì calendario

Periscopio

Una richiesta a Sala? Tolga il pavé dal centro. Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano. (Andrea Senesi). Corsera.


In Sicilia purtroppo noi del M5s siamo riusciti a fare eleggere solo un sindaco dopo aver preso il quasi 50% alle Politiche 2018. Dino Giarrusso, europarlamentare M5s. Agenzie.


Giorgetti che rompe con Salvini e fa un’altra Lega? Per come conosco io il partito, è impossibile. La Lega andrà dove decide Salvini, che però deve ancora capire cosa fare da grande. Paolo Becchi, filosofo dell’università da Genova. (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.


Le mie idee... in che senso sarebbero mie? Non le ho forse prese dai libri che ho qui alle spalle? E la lingua che parlo, è solo mia? Scriveva Milo De Angelis: «Se restituissi ciò che non è tuo, non ti resterebbe nulla». Be’, è la verità. Edoardo Albinati, scrittore. (Nicola Mirenzi), Huffington Post.


Cosa fa un americano a Milano? Mangia cibo favoloso, acquista in negozi unici come Lorenzi Milano e s’incanta per strada ad osservare le persone. Michael Kors, stilista Usa. Paola Pollo. Corsera.


ll mercato del vino sta andando benissimo per noi. In questi giorni abbiamo raggiunto i numeri che abbiamo totalizzato l’anno scorso. E manca ancora il periodo del Natale che è d’oro per la spumantistica. Nel 2021 cresceremo a doppia cifra. Giancarlo Moretti Polegato. Corriere veneto.


Sappiamo già che alla prossima tornata elettorale tutto tornerà come prima. Ci chiederanno di votare contro i fascisti o contro i traditori della patria. Siamo sempre lì. Ci chiedono ossessivamente «dove si colloca Azione»? Il centro con Renzi, Brugnaro e Toti? Oppure il nuovo Ulivo, Calenda, Letta, Conte, Grillo e Fratoianni. Nessuno dei due progetti ci appassiona. Dimentichiamo un fatto: sovranisti e populisti sono cresciuti anche perché hanno fatto politica. Sono andati a prendersi i voti sul territorio, elaborando e presentando un nuovo (detestabile) pensiero politico. Popolari, socialdemocratici, liberali e verdi sono rimasti fermi a barcamenarsi tra incoerenza e impotenza. Vecchi, polverosi, intimiditi e senza mai un guizzo. L’arrocco perpetuo ha finito per sottometterli a populisti e sovranisti. Carlo Calenda, leader di Azione, europarlamentare. Corsera.


L’ospite più osceno dei talk show tv è il provocatore, il narcisista patologico. Sa tirare fuori il peggio dalle persone con cui si relaziona, sa farle arrabbiare e irritare come nessun altro, riesce a creare discussioni e litigi dal nulla, è insuperabile nel mettere in imbarazzo chiunque. La canea fa ascolto. Aldo Grasso. Corsera.


I tipi come il capo delle Sardine, Santori, avendo molto tempo libero, una ne fanno e cento ne pensano. La creatività non si spegne mai, gli si accendono lampadine in testa come se il cervello fosse un albero di Natale E così ha organizzato, udite udite, un nascondino gigante nel centro di Bologna, dove peraltro, come cantava Lucio Dalla, “non si perde neanche un bambino”. La speranza è che ci si perda Santori, e lo ritrovino a Santorini, in Grecia, però senza biglietto di ritorno. Per il bene suo, di Bologna e di tutti noi. Max Del Papa. ItaliaOggi.


Insieme ad alcuni errori compiuti da un cavallo di razza come Renzi, quella di Mattarella fu una scelta ottima, che tuttavia Renzi ha pagato cara, perché ruppe il patto con Berlusconi e Forza Italia, i quali non sostennero il successivo Referendum, con le conseguenti sue dimissioni da presidente del consiglio, peraltro senza seguire la prassi costituzionale, cioè senza andare come primo atto a rimettere il mandato nelle mani di Mattarella. Il quale Mattarella molto probabilmente lo avrebbe rimandato alle Camere. Renzi invece scelse la strada di dare le dimissioni in televisione, mentre la moglie Agnese piangeva. Voleva dimostrare che da sconfitto manteneva la parola di lasciare il governo, come dovrebbero fare i perdenti. Fu un grave errore, non solo per lui ma anche per l’Italia, perché il Referendum sulla riforma della Costituzione, fra l’altro del titolo V, era molto importante per la modernizzazione della vita politica italiana. Renzi sbagliò a non seguire la prassi, recandosi prima di tutto al Quirinale, ma certamente aveva scelto bene facendo eleggere Mattarella. Paolo Panerai. ItaliaOggi.


Tra il 2001 e il 2016 gli Stati Uniti hanno acquistato e fornito gratis al governo alleato di Kabul 75.898 veicoli da combattimento e 208 tra elicotteri e aerei. I veicoli corazzati sono costati ai contribuenti Usa da 400 mila a 800 mila dollari l’uno. Gli elicotteri Black Hawk 21 milioni l’uno. Gli aerei d’attacco leggero C-208 pagati 12,1 milioni l’uno. Droni a iosa per un totale di 174 milioni di dollari. Alla fanteria afghana sono stati regalati 600mila armi, compresi i fucili M16, più 162mila apparecchi di comunicazione e 16 mila dispositivi per la visione notturna. Che fine abbiano fatto queste armi, non è dato a sapere. Secondo alcune fonti, l’esercito afghano, alleato degli Usa, le ha regalate ai talebani, in cambio della non belligeranza e della vita dei propri soldati: scambio che ha consentito ai talebani di conquistare l’Afghanistan in pochi giorni, quasi senza sparare un colpo. Tino Oldani. ItaliaOggi.


Scoprimmo che Ötzi, l’uomo delle nevi, era alto 1 metro e 60 e pesava circa 50 kg, portava più o meno il 38 di scarpe (anche se nel suo caso le calzature erano delle pelli conciate e arrotolate attorno ai piedi). Ötzi era mancino, con occhi marroni, il gruppo sanguigno “0” positivo. Era affetto da morbo di Lyme, una malattia trasmessa dalle zecche, aveva arterie abbastanza sclerotiche e colesterolo alto. Era intollerante al lattosio, conviveva con diversi parassiti intestinali: dev’essere stato un inferno avere il mal di pancia nel 5.200 a.C.. Il suo Dna parla: e ci dice che i suoi antenati erano parte della grande ondata migratoria in Europa tra 8.000 e 6.000 anni fa, provenienti dall’Anatolia. Il patrimonio genetico della linea materna di Ötzi non esiste più nelle popolazioni moderne, mentre quello della parte paterna sopravvive ancora nelle zone più isolate del Mediterraneo, in particolare in Sardegna e in Corsica. Maurizio Pilotti, Libertà.


Nella chiesa della Trinità, in Rue de la Palud, a Marsiglia, l’umidità abbonda e sbriciola via l’intonaco dalle pareti. Qui, finalmente, le madonne non sono belle e hanno il volto sofferente. Vecchi passeggini vengono utilizzati da corpulenti muratori per trasportare macerie e altro materiale di scarto. Nicola Lecca, scrittore (Studi Cattolici).


Fino ai sessant’anni, l’uomo, alla donna, chiede passione. Dopo, dedizione. Roberto Gervaso.