la Repubblica, 21 ottobre 2021
A lezione da Piero Angela
Deve essere stata una scena da film, l’incontro di Piero Angela con la moglie Margherita. «È stato davvero un colpo di fulmine, in un’epoca in cui ci si dava ancora del lei. Eravamo alla festa di un’amica, lei aveva diciotto anni, io 24, 25... Mi sono messo al pianoforte. Non ci siamo più lasciati, abitavo a Parigi, che era come voler dire Pechino. Mi ha seguito. Era una promettente ballerina della Scala», racconta. «Ci siamo sposati, abbiamo avuto subito i figli di cui siamo felicissimi: ho il senso di colpa di aver interrotto la sua carriera. Ma quando le chiedo se si sia pentita, mi dice di no». Margherita Pastore è da 66 anni al fianco del grande divulgatore: bionda, minuta, lo ha accompagnato nei viaggi avventurosi, ha dormito in tenda, quando si dice “una coppia perfetta”. Era impossibile non chiedere ad Angela, 93 anni a dicembre, della sua vita privata visto che da oggi su RaiPlay con Superquark+ spiegherà i segreti dell’amore e del sesso. Dall’arte di incontrarsi («oggi con gli speed date, una volta con gli annunci matrimoniali che iniziavano tutti nello stesso modo: “Illibata”»), dalla gelosia al tradimento, alla salute sessuale fino al piacere «il miele che ha messo l’evoluzione per spingere alla trasmissione della vita, se no il pianeta sarebbe una distesa di lava».Così parla «del sesso riproduttivo, per formare la famiglia, e “ricreativo”, come lo ha definito Tinto Brass». Spiega la gelosia «una questione di biochimica e di ormoni che si complica quando interviene il fattore culturale del possesso. Per mantenere un rapporto solido e duraturo, contano il rispetto, la stima, la tolleranza, altrimenti le unioni si spezzano come grissini. Le parole possono essere pietre e spesso si trascende: alcune coppie finiscono col picchiarsi come facchini».Lezioni d’amore con lo stile di Angela, l’approccio è scientifico; l’obiettivo sono i giovani, analfabeti sentimentali. «È un problema perché si informano sul Web e spesso vanno a spanne. Abbiamo anche i cartoni animati di Bruno Bozzetto che affrontano la sessualità con rigore scientifico e ironia».Angela coltiva la curiosità, felice di affrontare argomenti interessanti e di lavorare con una squadra di donne («tutte preparatissime, Manuela Palelli, che mi segue, è laureata in Fisica»). Spiega come siano cambiati i rapporti uomo/donna. «Nelle coppie si creano tensioni o divisioni, una volta c’era la gerarchia pacifica. L’uomo batteva i pugni sul tavolo e Carmela si componeva, oggi Carmela ha studiato, dice la sua, le donne si laureano di più e con voti migliori. Lo sviluppo tecnico ha permesso alla società di vivere più a lungo, non c’è più la sudditanza nei confronti del marito. La donna ha le sue esigenze e la sua dignità». Sottolinea come, alla prima lezione, abbia fatto una premessa che vale sempre: «Quando parliamo di gelosia, coppia, attrazione, sesso ci riferiamo anche all’omosessualità. Lo dico nella prima puntata per non ripeterlo sempre, quello che vale per gli eterosessuali vale per gli omosessuali. Nella vulgata l’omosessualità era una cosa turpe, non è così. Viene fuori un mondo fotocopia: gli omosessuali si innamorano, vogliono vivere insieme e crescere i figli, sono gelosi esattamente come le altre coppie». Oggi si rattrista per la detanalità: «Si fanno pochi figli, ci si sposa tardi, è cambiato tutto. In Italia, contrariamente a quanto avviene in Francia, si fanno politiche per gli anziani e non per i bambini, dato che i primi votano mentre i più giovani no».