Corriere della Sera, 18 settembre 2021
Rosso record per la Juventus
La tempesta perfetta, tra i costi dell’operazione Ronaldo e il Covid ha portato alla Juventus un rosso storico di 209,9 milioni. E se c’è un’uscita ideale e auspicabile da questa situazione, per la società bianconera è la Superlega.
Né l’una né l’altra cosa sono una sorpresa, ma sono comunque dati di fatto, messi nero su bianco nell’approvazione dei conti 20/21, annata negativa sotto tutti i punti di vista: «A oggi non è possibile prevedere con certezza gli esiti e i futuri sviluppi del progetto Super League, della cui legittimità la Juventus rimane convinta. In data 19 aprile 2021 la Juventus ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con altri 11 top club europei per la creazione della Super League, una nuova competizione calcistica europea, alternativa alle competizioni Uefa, ma non ai campionati e alle coppe nazionali – ricorda il club bianconero —. La competizione sarebbe organizzata e gestita dalla Eslc (European Super League Company S.L.), di cui ciascun Club Fondatore è socio secondo quote e diritti equivalenti, in modo tale che tutto il progetto sia di proprietà esclusiva dei club e non di terzi, creando quindi una coincidenza tra i soggetti che sopportano il rischio di impresa e quelli che gestiscono i diritti audiovisivi relativi alle competizioni sportive».
Intanto la perdita messa a bilancio è netta in crescita rispetto ai -89,7 milioni del 2019/20. Il risultato sconta l’impatto della pandemia, che ha influenzato i ricavi da gare, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori. I ricavi scendono a quota 480,7 milioni, -92,7 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il Covid ha imposto stadi chiusi e la conseguenza porta a minori ricavi da gare e da vendite di prodotti e licenze per 47,9 milioni e a minori proventi da gestione diritti da calciatori per 128,8 milioni (le plusvalenze sono state pari a 30,5 milioni). A parziale compensazione, c’è l’aumento di 68,9 milioni (di cui 63 milioni legati al maggior numero di partite disputate nell’esercizio) dei diritti tv, che toccano quota 235,3 milioni. Crescono, nonostante il contesto complicato, pure i ricavi da sponsor e pubblicità a 145,9 milioni (+16,3 milioni). I costi operativi raggiungono i 449,3 milioni, + 35,2 milioni, per effetto di maggiori oneri sul personale tesserato (298,1 milioni rispetto ai precedenti 259,2). Per compensare l’impatto del Covid, la Juventus ha già dato il via libera al rafforzamento patrimoniale, attraverso un aumento di capitale fino ad un massimo di 400 milioni, da completare entro l’anno.