Il Sole 24 Ore, 15 settembre 2021
La Corea del Sud vuole multare Google per 177 milioni di dollari
’Antitrust sudcoreano ha annunciato una multa di 207,4 miliardi di won, pari a 177 milioni di dollari, contro Google per l’abuso di posizione dominante sui mercati dei sistemi operativi mobili al fine di soffocare la concorrenza. La Korea Fair Trade Commission (Kftc) ha accusato il colosso americano di aver costretto Samsung, Amazon, Acer e altre società a firmare accordi anti-frammentazione, impedendo ai prodttori di dispositivi di installare versioni modificate di Android, note come “fork Android”, sui loro telefonini. Il problema, secondo l’Antitrust è che il sistema operativo di Google detiene una grande fetta di mercato in Corea del Sud, davanti a iOS di Apple.
La multa di Seul è l’ultima di una serie di mosse contro i giganti tecnologici del pianeta ed è maturata tra l’altro a poche settimane dal via libera del parlamento sudcoreano, per la prima volta al mondo, di una legge per vietare ai principali operatori di app store come Google e Apple di costringere gli sviluppatori di software a utilizzare i loro sistemi di pagamento, dichiarando così di fatto illegali i loro redditizi monopoli su Play Store e App Store.
La scorsa settimana, invece, un giudice statunitense ha ordinato ad Apple di allentare il controllo sul suo sistema di pagamento dell’App Store in una battaglia antitrust con il produttore di Fortnite Epic Games. Google e Apple dominano il mercato delle app online in Corea del Sud, la dodicesima economia più grande del mondo e nota per la sua avanzata spinta tecnologica.
L’Authority sudcoreana di vigilanza sui mercati ha indagato su Google a partire da 2016 con l’accusa di impedire ai produttori di smartphone locali, come il leader mondiale Samsung, di personalizzare il suo sistema operativo Android. L’autorità, oltre alla multa, ha ordinato l’adozione di misure correttive.