La Stampa, 15 settembre 2021
J-Ax contro No Vax
Su alcuni giornali sono usciti gli screenshot delle minacce dei negazionisti del Covid a J-Ax. Che il Covid lo ha avuto ed è protagonista degli spot pro vaccino del governo. L’artista ha replicato ieri con un video su Instagram.
J-Ax, ha risposto per le rime.
«Esatto. Non potevo più stare zitto».
Ma da cosa è nato tutto questo odio?
«Perché in un’intervista ho detto che chiunque abbia vissuto in maniera pesante il Covid, e io e mia moglie lo abbiamo preso, salirebbe su un auto e investirebbe per la frustrazione chi è così sciocco da negare l’esistenza di una malattia che ti ha fatto così tanto soffrire. Ora, qualsiasi persona intelligente avrebbe capito che si trattava di un’iperbole comica per descrivere la frustrazione provata nei confronti di chi nega l’evidenza di un virus che ha ucciso cinque milioni di persone nel mondo e non una minaccia campata in aria».
Lei ha detto anche che, se chi l’ha minacciata fosse stato nero o arabo, per difenderla sarebbero intervenuti i Gis dei Carabinieri.
«Ho la sensazione che i carabinieri sarebbero intervenuti in maniera più massiccia andando a vedere di chi si trattava. Ma visto che queste persone sono bianche, e probabilmente fanno comodo politicamente a sappiamo chi, allora io posso ricevere minaccia di morte. Sappiamo d’altronde che c’è chi ha pedinato medici e minacciato giornalisti. C’è chi ormai ha perso completamente la testa e pensa di poter fare ciò che vuole senza pagare mai le conseguenze».
Qual era il tono delle minacce?
«Riporto testualmente: hanno detto che vogliono cercarmi per bastonarmi, investirmi e riempirmi di botte».
È vero che in passato le hanno mandato anche foto di proiettili?
«Assolutamente sì e non è la prima volta».
Più volte lei ha detto che il clima nel Paese si è troppo scaldato e di recente ha temuto per la sua incolumità. Ciò nonostante non ha mai smesso di prendere posizione.
«Chiunque abbia amore per l’Italia dovrebbe combattere chi vuole la sua distruzione e i negazionisti vogliono distruggere gli italiani e l’Italia. I politici devono capire che hanno a che fare con dei veri "terroristi" che si stanno radicalizzando ogni giorno di più online, e non con i soliti leoni da tastiera che tanto, si sa, non passeranno mai all’azione».
Come se lo immagina uno di quelli che l’ha minacciata, un negazionista?
«Più che pensare ai negazionisti, che non riesco a immaginarmi che faccia abbiano, penso alle persone coi negozi chiusi e i ristoranti costretti ad abbassare per sempre la serranda. Ci sono migliaia di operai del mondo dello spettacolo che sono a casa da quasi due anni. Insomma, penso agli italiani normali, che sono il sale della terra del nostro Paese. Non ci dimentichiamo che ogni settimana muoiono più o meno mille persone di Covid e non me lo sto inventando io. Chi nega questo virus sta condannando a morte altri italiani come lui».
Secondo lei cosa muove una persona che non vuole ammettere che il virus esiste?
«I negazionisti sono solo dei privilegiati, che non hanno mai visto cosa fa il Covid. Non solo io ho avuto il Covid in casa, ma ho perso anche qualcuno di importante. Il papà di DJ Jad il mio ex socio negli Articolo 31, la penultima volta che l’ho visto era venuto a una data degli Articolo e l’ultima volta l’ho visto invece dentro una bara. Capisce? Questa è la realtà, nessuno vuole togliere la libertà di nessuno, si tratta solo di rispettare la vita, il dolore e la morte delle persone, perché questo è il Covid. Questo virus ammazza le persone».