Corriere della Sera, 15 settembre 2021
Regina Profeta si candida
Degli anni da soubrette, tra Cacao meravigliao e Fantastico (con Adriano Celentano), le è rimasta soltanto la saudade. Regina Profeta, cantante e ballerina un tempo popolare per la partecipazione a programmi di varietà in Rai, oggi, a 64 anni, è un’altra persona. Madre di un uomo di 38 anni, che si è sottoposto a un trapianto di cuore, ha accettato di correre per le Comunali con Forza Italia nel XIV Municipio della Capitale. Di origine brasiliana, nel ’97 si era già cimentata in politica candidandosi nella lista civica a sostegno della rielezione di Francesco Rutelli, ribattezzata «Beautiful» per la nutrita rappresentanza di personaggi del mondo dello spettacolo.
Perché ha deciso di presentarsi come aspirante consigliera nel suo Municipio?
«Vivo da tanti anni in Italia e, con un figlio disabile, vorrei fare qualcosa per i ragazzi come lui. Nel mio quartiere c’è il Centro di riabilitazione Don Orione, dove vado spesso per portare un po’ di gioia, canti e balli».
Nel ’97 aveva già provato a entrare in politica da candidata nella lista civica a sostegno di Francesco Rutelli. Adesso, ci riprova con Forza Italia. «All’epoca lavoravo in Rai, ero molto conosciuta... E Rutelli era una bravissima persona».
Si considera più di destra o di sinistra?
«Sono sempre stata a sinistra, ma stavolta mi ha proposto di candidarmi Riccardo Evangelista, dell’Udc: una persona umana, che conosce bene il mondo della disabilità. Tanti nel quartiere mi incoraggiavano, conoscono il mio impegno al Don Orione... E poi sono cattolica, la fede mi aiuta ad affrontare la vita che, dopo la malattia di mio figlio, è diventata molto triste».
Cosa farebbe per aiutare le persone con disabilità?
«Bisogna rendere più accessibili i mezzi pubblici. I disabili fanno una gran fatica a salire sugli autobus, io li aiuto sempre. Vorrei anche che ricevessero un sostegno economico».
La ferisce essere ancora ricordata come «la massaggiatrice di Bertolaso»?
«Tutte falsità, sono stata assolta perché il fatto non sussiste. Al Salaria Sport Village organizzavo eventi, non ho mai conosciuto Bertolaso né lui ha mai detto di conoscermi. Sono sempre stata con mio marito e non ho mai fatto nulla di male».