Il Messaggero, 14 settembre 2021
Trecento biker per sconfiggere i bulli e far felice una ragazzina con l’Asperger
I bulli che la torturavano a scuola l’avevano quasi spinta al suicidio, con prese in giro continue e offese verbali. Trecento bikers le hanno restituito il sorriso, accompagnandola con le loro motociclette al ballo della scuola per lanciare un segnale forte e chiaro ai suoi aggressori: «Non la farete mai più soffrire». È la storia di Felicity Warburton, una ragazza 15enne con la sindrome di Asperger che vive nella contea di Worchester, in Inghilterra.
GLI ATTACCHI
Fin da quando di anni ne aveva 7, raccontano i genitori, la giovane è stata derisa con continui attacchi verbali che le hanno reso impossibili le ore trascorse a scuola. Tanto che negli ultimi mesi aveva perfino pensato di farla finita. L’imminente ballo dell’istituto, l’evento più importante per un’adolescente, le stava causando una grande agitazione e si sentiva terrorizzata da quello che sarebbe potuto capitare. Nello stesso tempo però voleva che fosse l’occasione giusta per dimostrare ai suoi torturatori che dovevano smettere di prendersela con lei. È stata la madre Kathryn ad avere l’idea di lanciare un appello su Facebook al Wac Motorcycle Club. La donna ha deciso di invitarli al Worcester Warriors Stadium, così da supportare la figlia nella sua serata più importante. «Felicity ha aspettato che arrivasse questo giorno per dimostrare (ai bulli, ndr) che non possono più farle del male – si legge sull’annuncio – L’hanno presa di mira così tanto che nell’ultimo anno ha perfino pensato di togliersi la vita. Per questo voglio davvero che il ballo si trasformi nella serata di cui ha bisogno». Parole che hanno toccato il cuore sensibile dei bikers, giunti a dimostrare il loro supporto alla ragazza. E lo hanno fatto così numerosi che hanno lasciato i genitori di Felicity a bocca aperta.
LA SOLIDARIETÀ
Il padre Rich Morris sperava ne arrivassero almeno una decina ma i motociclisti sul posto erano ben trecento, provenienti dal club contattato e da tutto il Regno Unito. «A un certo punto ce ne erano così tanti che non riuscivo più nemmeno a vedere il viso di mia figlia, era circondata», ha raccontato il papà, emozionato, al Daily Mail. A manifestare la loro solidarietà a Felicity anche un gruppo di ex poliziotti e un altro di guardie carcerarie. Per percorrere quasi otto chilometri, dalla casa della ragazza al luogo della festa, il lunghissimo e rumoroso corteo ha impiegato ben trenta minuti. Felicity è arrivata trionfante a bordo di un trike (mezzo a tre ruote) sul quale è salita insieme alla sua amica del cuore Emily. All’arrivo i motociclisti hanno fatto sentire i loro motori roboanti, ricevendo l’applauso di professori e compagni di classe. E soprattutto hanno lanciato un segnale forte e chiaro a chi fino a quel momento aveva preso di mira la loro protetta. La ragazza, come raccontato dal padre, è stata vittima di bullismo quotidianamente e questo la abbatteva sempre più.
LA SERA DEL BALLO
«La sera del ballo finalmente abbiamo rivisto la nostra Felicity divertirsi davvero – ha spiegato l’uomo – È una ragazza fantastica e non ha mai meritato di essere trattata male. Vederla illuminarsi nuovamente di gioia è stato fantastico. Quando c’è qualcuno che ti continua ad abbattere finisci col non trovare più niente di buono in te stesso. Vedere ancora quel sorriso comparire sul suo viso mi ha sopraffatto dall’emozione». Stando alla spiegazione dei genitori, la scuola ha fatto quello che poteva nel cercare di proteggere la ragazza, ma la situazione era ben lungi dall’essere risolta. A cambiare le cose sono stati proprio i bikers, che con la loro presenza hanno restituito a Felicity la fiducia in se stessa.