La Stampa, 13 settembre 2021
I titoli di studio di Giulio Tremonti
Signor Direttore:
ho letto l’intervista a Giuseppe Laterza pubblicata ieri sul Suo giornale sotto il titolo: «Trento, io e Tito Boeri cacciati dalla Lega pronti per un’altra città». Nell’intervista è contenuta la seguente dichiarazione di Giuseppe Laterza: «... Se consideriamo che l’ex ministro Tremonti, tributarista più che economista - così si è sempre definito- è lo storico trait-d’union tra Forza Italia e Lega, è innegabile, direi, che il suo nome ha una forte valenza politica, un chiarissimo significato in tal senso».
Confesso un limitato interesse a polemizzare con Giuseppe Laterza, tra l’altro editore di due miei volumi (Lo stato criminogeno, 1997; Il federalismo fiscale, 1994). Premesso che non ho avuto alcun ruolo politico, riconosciuta piuttosto la funzione straordinaria di una grande testata quale è Il Sole 24 Ore, tirato in ballo con tanti giganti del pensiero, farò due cose: invierò a Giuseppe Laterza il mio Curriculum Vitae (Oxford Union Society, Cambridge Union Society, Humboldt Universität, Chatham House, Herzliya Conference, Scuola centrale del Partito Comunista Cinese, etc.); citerò qui di seguito (finora non l’ho fatto) quanto dichiarato sul mio conto da Tony Blair: «... E’ il ministro dell’Economia più colto d’Europa» (gennaio 2009).
Comunque con molta gratitudine per l’attenzione che mi è stata riservata e con i miei migliori saluti.