la Repubblica, 10 settembre 2021
E alla fine arriva la Sciarelli
"Chi l’ha visto?” una certezza da oltre 30 anni
I programmi tv ritornano a decine, tutti insieme, escono dalle pareti, alla fine – mentre arriverà presto la lamentela sulle poche novità in arrivo – quelle che servono sempre sono le certezze.
Condite quindi di rassicurazioni, ovvio. Per esempio, la sicurezza che il mercoledì sera il 10 per cento – minimo – del pubblico tv si sintonizza su Chi l’ha visto? e per tre ore non vuole sapere altro.
Dall’altra parte ci può essere la Nazionale di calcio (come l’altra sera, ma si sono distratti in pochi, con la fame di scomparsi che c’è in giro), ci può essere di tutto, anche la storia della propria vita in una serie tv, ma poi si guarda Fede Sciarelli.
La quale, dopo i rumors di un anno fa, stavolta non ha dato adito alla minima possibilità di abbandonare il programma. Va da sé, la macchina è possente e rodata e pronta a ogni evenienza: l’altra sera ci si è chiesti a lungo, per esempio, in avvio di puntata, se il ragazzo di Salerno che ha fatto perdere le proprie tracce da pochi giorni, con mobilitazione pazzesca di tutto e tutti, fosse un caso di una certa gravità: gli indizi, un certo atteggiamento di parenti e amici, gli appelli, facevano piuttosto pensare alla voglia di starsene fuori qualche giorno.
L’hanno ritrovato ieri, sanissimo (ovviamente grazie a Chi l’ha visto ) e le prime cronache dicono che alcune ragazze conosciute in treno lo hanno aiutato a sistemarsi a Bologna per qualche giorno: c’è caso che si stesse divertendo parecchio mentre a milioni erano incollati alla tv trepidando. Poi, ovviamente, ci sono le cose serie e gravi che riempivano il resto della puntata e alla fine, in qualche modo, ogni mercoledì viene fuori la costruzione perfetta o quasi per queste cose. Chi l’ha visto? ha oltre trent’anni, ai tempi venne ideato anche come sensore di un racconto d’Italia difficile da ritrovare altrove. È ancora così, è il suo bello e, appunto, ci fornisce una delle poche certezze in circolazione.
***
Ma le certezze sono importanti ovunque e ne vogliamo ancora.Marco Costa, responsabile delle reti tematiche Mediaset, alla presentazione della nuova stagione: “Prendete il tenente Colombo: più lo rimandiamo in onda, più persone lo guardano”.