Corriere della Sera, 10 settembre 2021
Siemens mette il green pass obbligatorio. I dipendenti non vaccinati per problemi di salute avranno i tampone gratis, gli altri se lo dovranno pagare
È Siemens la prima grande azienda a introdurre il green pass obbligatorio. Lo farà dal 27 settembre con tanto di controlli ad hoc. Senza aspettare un decreto del governo. I dipendenti no vax che non intendono vaccinarsi pagheranno i tamponi di tasca propria? «Abbiamo deciso di garantire il pagamento dei tamponi ai dipendenti fragili che per motivi di salute non si possono vaccinare. Chi per scelta non si vaccina dovrà invece fare il tampone a proprie spese», spiega Pierfrancesco De Rossi, presidente e amministra-tore delegato ad interim di Siemens in Italia. «Siamo arrivati a questa decisione dopo un percorso che ha visto il coinvolgimento dei sindacati e dei dipendenti – continua De Rossi —. Molti hanno risposto volontariamente a un questionario. Ne è risultato che oltre il 90% sono vaccinati. La decisione a cui siamo giunti è largamente condivisa». Molte aziende che hanno valutato l’introduzione del green pass si sono fermate nel timore di azioni legali dei dipendenti. È una vostra preoccupazione? «Mi auguro che non si generi alcun contenzioso. Eventuali situazioni individuali non strumen-tali si possono comporre trovando soluzioni». Quali? La principale si chiama smart working. In Siemens si è deciso di lasciare libertà rispetto al luogo da cui lavorare. E questo può creare una via d’uscita. In astratto un no vax potrebbe lavorare sempre da casa. Non a caso per ora il green pass obbligatorio è limitato alle sedi amministrative.