la Repubblica, 9 settembre 2021
Il Bitcoin di Stato debutta con un crollo
Non proprio entusiasmante il debutto del Bitcoin nell’alta società delle valute. Martedì, proprio mentre la moneta digitale iniziava il suo corso legale a El Salvador, al pari del dollaro, la sua quotazione è precipitata vicino ai 45 mila dollari, quasi quindici punti sotto i livelli di inizio settimana. Il presidente Nayib Bukele, cripto-entusiasta, ha scelto comunque di guardare il bicchiere mezzo pieno.
Approfittando del ribasso dei prezzi, ha annunciato l’acquisto di 550 Bitcoin, pari a circa 25 milioni di dollari. Numeri modesti per i conti di uno Stato, ma dal gran valore simbolico visto che il Paese è stato il primo a concedere al Bitcoin lo status di valuta legale. Per spingere la svolta il governo ha offerto ai cittadini l’equivalente di 30 dollari, pre-caricati su Chivo Wallet, la app di Stato dove è possibile custodire il denaro digitale. L’incentivo però non sembra essere bastato e alcuni cittadini sono scesi in piazza per contestare la scelta del governo.
Anche perché il Paese ha seri problemi finanziari da risolvere e sta trattando con il Fondo Monetario un maxi sostegno da 1 miliardo. In dollari, non Bitcoin.