Il Messaggero, 7 settembre 2021
Biografia di Arthur Chatto (nipote di Elisabetta II)
I muscoli sono d’acciaio e spesso in mostra, lo sguardo è da rubacuori, il pedigree è reale e le ambizioni pure: Arthur Chatto ha tutte le carte in regola per riempire il vuoto lasciato dal principe Harry e la sua ultima mossa lo dimostra. Figlio di Lady Sarah Chatto, ovvero dell’unica figlia femmina della sorella della regina, Margaret, e del marito Anthony Armstrong-Jones, Arthur sembra destinato a rimpiazzare il lontano cugino nel cuore dei britannici così come nella carriera militare. Secondo la stampa d’oltremanica sarà lui l’erede del duca di Sussex il quale, dopo aver abbandonato il ruolo senior all’interno della famiglia reale, è stato spogliato anche di tutte le sue cariche onorifiche. Inclusa quella onorifica di Capitano Generale dei Royal Marines, ruolo particolarmente caro alla regina Elisabetta perché è stato ereditato dal nonno, il compianto Filippo duca di Edimburgo. Ed è proprio dalla marina militare che Arthur ha deciso di cominciare: il giovane ha fatto richiesta per arruolarsi e dovrà superare un corso intensivo di 32 settimane che si prefigura tutt’altro che semplice.
PERCORSO DIFFICILE
E il legame familiare con la prozia non sarà certo di aiuto. Basti pensare che il figlio della sovrana, il principe Edoardo, ci aveva provato nel 1987 ma aveva dovuto abbandonare prima della fine proprio a causa dell’intensità e degli sforzi richiesti dal duro allenamento preparatorio. Una decisione che il padre aveva dovuto accettare, seppur, dicono i ben informati, non di buon grado. 29esimo in linea di successione al trono, Arthur sembra invece aver voglia di riscatto e soprattutto è molto determinato, come dimostra il suo curriculum: ha frequentato il prestigioso college di Eton proprio come i cugini William e Harry e ora è iscritto all’Università di Edimburgo, facoltà di Geografia. Con i figli di Carlo e Diana ha anche altro in comune: la madre Sarah è stata una delle damigelle d’onore al matrimonio dei loro genitori nel 1981 ed è stata madrina dello stesso Harry. A differenza del secondogenito di Lady D però Arthur ha avuto meno demoni da combattere durante l’adolescenza, contrariamente a quanto accaduto al turbolento Harry che proprio di recente ha raccontato di aver avuto seri problemi mentali nel gestire la perdita della madre, un dolore spesso affogato nell’alcol.
Di Arthur non ci sono foto rubate in feste in piscina e contesti che negli anni hanno messo in imbarazzo la monarchia. Al contrario ci sono immagini che documentano le sue attività da bravo ragazzo: la passione per gli sport estremi e non, come i video tutorial di fitness girati in veste di personal trainer durante il lockdown e pubblicati sul profilo Instagram di una palestra di Edimburgo. Quest’estate, inoltre, Arthur è andato a trovare la regina nella sua residenza estiva di Balmoral, in Scozia, e ha iniziato un percorso preparatorio in solitaria camminando oltre 20 miglia nelle Highlands e accampandosi all’aperto per diverse notti per prepararsi a entrare nei Royal Marines. «È sicuro di farcela e che riuscirà ad andare ben oltre quello che fece il principe Edoardo», ha confessato una fonte al The Sun.
IMPRESA BENEFICA
Lo scorso anno il giovane Arthur aveva partecipato a un’altra impresa, questa volta benefica. Insieme ad alcuni coetanei aveva raccolto oltre 21mila sterline per la Croce Rossa Britannica e la charity Just One Ocean organizzazione per la conservazione degli oceani partecipando a una competizione di canottaggio. L’intenzione di iniziare a tutti gli effetti una carriera all’interno dell’ambiente militare e conquistare un ruolo nella royal family è comprovata anche dalla decisione di cancellare i suoi profili social. Fino allo scorso anno Arthur viveva più da commoner che da reale, con una pagina Instagram seguitissima in cui postava dettagli della sua vita personale. Decisioni che devono aver incontrato il gradimento della sovrana, entusiasta per i risultati raggiunti dal giovane rampollo. Il nuovo scapolo d’oro d’Inghilterra, quindi, è pronto per il grande passo.