Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2021  settembre 04 Sabato calendario

Kuwait, a più grande discarica di pneumatici al mondo diventa una città

Era la più grande discarica di pneumatici al mondo, un cimitero di copertoni nel deserto del Kuwait. Ora non c’è più. Al suo posto le autorità intendono costruire una città, simbolo di rinascita e di uno sforzo immane: oltre 40 milioni di pneumatici sono stati trasferiti quest’anno per ripulire la discarica di due milioni di metri quadrati, quasi 280 campi da calcio. Qui sorgerà Saad Al-Abdallah, la città intitolata all’ex emiro del Kuwait, come ha annunciato nei giorni scorsi il ministro del petrolio Mohammed Al-Fares. «Stiamo uscendo da una fase difficile che è stata caratterizzata da un grande rischio ambientale», ha detto all’Agenzia France Presse, «Oggi il sito è pulito. Tutti i pneumatici sono stati rimossi per poter avviare il progetto della città». L’ex discarica è situata a 35 chilometri a ovest di Kuwait City e per 17 anni è stata operativa.

Negli ultimi mesi lo sgombero del sito ha impegnato tanti operatori, si stima che i camion carichi di pneumatici abbiano compiuto più di 44 mila viaggi dalla discarica all’area di Al-Salmi, dove i copertoni saranno temporaneamente stoccati vicino a un’area industriale. Questi rifiuti saranno poi sottoposti a un processo di recupero per ottenere polimeri da utilizzare sul mercato interno o da esportare. Su questo dà la sua parola lo sceicco Abdallah Al-Sabah, direttore generale dell’Autorità per l’ambiente pubblico del Kuwait, che ha rassicurato la popolazione di come la filiera del riciclo dei pneumatici sia già stata attivata, tranquillizzando i cittadini sul fatto che non sarà creata un’altra grande discarica.
Dai vecchi pneumatici è possibile ottenere materiale da utilizzare per la realizzazione di strade e marciapiedi, oppure pavimentazioni per i parchi giochi: per riciclare tutte le gomme che erano stoccate nella discarica serviranno trent’anni e sarebbe bello sapere che la città in costruzione su questo sito si potrà sviluppare anche grazie al materiale che prima era qui depositato.