Corriere della Sera, 3 settembre 2021
Luisa Ranieri nuda e serena
Luisa Ranieri è la zia di Paolo Sorrentino, una delle poche figure immaginarie del film, rompe la normalità piccolo borghese con la sua bellezza conturbante. «Io – racconta l’attrice – non ho chiesto neanche se è esistita, non era importante. La sceneggiatura è perfetta, mi è arrivato il dolore di questa donna per la mancata maternità. Non era pazza, lo diventa combattendo una grande sofferenza. Vive nei sogni, non le piace la realtà».
Luisa mostra un nudo integrale, in barca, davanti ai parenti che, increduli, la guardano. «Ho affrontato quella scena con la maturità di una donna che ha 47 anni». E torna alla nudità dopo il film di Antonioni, Eros. Lei raccontò quell’imbarazzo. «All’epoca ero troppo giovane, Paolo Sorrentino mi ha dato un’altra tranquillità. L’ha girata com’è scritta, un nudo quasi statuario, per niente morboso». Lui è diventato regista per il lutto dei genitori, lei attrice per una perdita? «Mio padre che sparì? No, scelsi di recitare inconsapevolmente, per superare la timidezza».
La zia del film è anticonvenzionale e drammatica, incontra perfino San Gennaro: lei vive con leggerezza? «Sono solare ma anche orsa e a volte buia. Sopravvivo nel conflitto. Coi figli, io e mio marito (Luca Zingaretti) ci aiutiamo molto, se ne occupa chi non lavora». E se lavorate entrambi? «Li portiamo sul set». (V. Ca.)