la Repubblica, 1 settembre 2021
Cathie Wood, l’investitrice in nome di Dio
Cathie Wood vide la luce nell’agosto 2012. Con i tre figli in campeggio e la casa insolitamente silenziosa, l’allora 57enne capo delle strategie del gestore Alliance Bernstein – alle prese con uno dei suoi peggiori risultati trimestrali non ebbe dubbi. Era proprio la voce dello Spirito Santo a sussurrarle: «Cambia vita, segui il mio piano». Ovvero, quello di costruire una società d’investimento di nuovo tipo, basata sull’uso estremo dei social e un livello di trasparenza a dir poco radicale, almeno per i canoni di Wall Street. Di fatto, una scelta di vita: da attuare abbandonando il lavoro e investire tutti i propri beni nel “metodo divino”. «I miei amici mi davano della pazza, ma io non ascoltavo nessuno. Seguivo la volontà di Dio, unico modo per avere successo ed essere felice» ha svelato.
E in effetti, per Wood, benedetta fu la chiamata. L’investitrice timorata di Dio in breve tempo è diventata una vera icona di Wall Street, grazie al metodo – in realtà ben poco ortodosso – di utilizzare una strategia aggressiva, descritta da molti come “visionaria” e “fanatica”, compiendo investimenti ad alto rischio, anticipati e spiegati in una newsletter quotidiana (ormai diventata lettura obbligata dei trader) dove racconta le sue opinioni sul mercato. La sua Ark Innovation, come l’Arca di Noè, scommette dunque su titoli tecnologici ed Etf, quei fondi solitamente passivi ma da lei gestiti attivamente grazie alla compravendita continua. Il metodo fin qui ha pagato: a dispetto delle sue posizioni personali estremamente conservatrici, Wood ha saputo raggiungere nuovi investitori giovani e anticonformisti. Arrivando, nel 2020 a gestire ben 85 miliardi di dollari contro i 10 del 2019.
Sicura delle proprie intuizioni, a luglio si è accaparrata pure di 1,5 milioni di azioni di Robinhood – la piattaforma di negoziazioni online amatissima dai Millennials – subito dopo lo sbarco in Borsa. Un investimento da lei così pubblicizzato da aver fatto balzare il titolo, portandolo su di oltre il 50% in pochi giorni.
Il colpaccio ha fatto guadagnare molto a coloro che, pur senza affidarle i risparmi, l’hanno semplicemente imitata. Sì, perché appunto Ark sforna un flusso incessante di podcast, video su YouTube e newsletter: dove Wood spiega ai suoi ormai milioni di follower come arricchirsi seguendo i suoi suggerimenti. L’opposto di quanto sempre praticato a Wall Street dove le aziende rivelano le loro partecipazioni tutt’al più in occasione della trimestrale e tengono accuratamente segrete le loro strategie. Almeno fino ad ora. Sì, perché il suo stile, sta facendo scuola a Wall Street. BlackRock, il più grande gestore di denaro al mondo, ha ad esempio aggiunto tre fondi “trasparenti": che rivelano quotidianamente intenzioni e offerte. E pure Goldman Sachs Asset Management e JPMorgan Chase stanno convertendo alcuni fondi in Etf “trasparenti e attivi”. Ma se il metodo dello Spirito Santo ha pagato fin qui, secondo gli analisti, potrebbe andare a picco presto. È già accaduto in primavera: quando il fondo di punta di Ark Innovation è crollato del 35%. Solo l’arrivo della variante Delta ha aiutato le quotazioni a riprendersi, Già, Cathie Wood ha visto la luce. Ma ora il diavolo prova a metterci la coda.