Corriere della Sera, 27 agosto 2021
Springer compra il sito Politico per un miliardo
Nonostante la crisi, nonostante la cattiva reputazione dei media, nonostante la pandemia, aveva ragione Gordon Gekko: «non conosco nessuna commodity che valga quanto l’informazione». Il colosso tedesco dei media Axel Springer acquista il sito di informazione statunitense Politico.
Un’operazione valutata un miliardo di dollari, la più importante acquisizione del gruppo tedesco che edita Bild, Rolling Stone, Business Insider e che ora allarga quindi la sua presenza sul mercato americano ed europeo. Nella nota infatti la società ha comunicato di aver firmato «un accordo per acquistare Politico, compresa la quota rimanente del 50% della joint venture Politico Europe, insieme al sito web Protocol da Robert Allbritton». Ma Politico rafforzerà soprattutto il portafogli di Axel Springer sugli Stati Uniti con una voce autorevole che offre una prospettiva interna e un’analisi della politica a Washington D.c.. Un presidio americano che va ad aggiungersi a quello di Insider e Morning Brew (che fanno già parte del gruppo tedesco).
Politico nacque nel 2007 e fu fondato da due giornalisti, John F. Harris e Jim VandeHei, che lasciarono il Washington Post per lanciare con l’imprenditore Robert Allbritton il sito di informazione che ha riscritto le regole del giornalismo politico. Con scoop e notizie riprese dalle principali testate americane ma in grado soprattutto di influenzare il corso della politica Usa.
La società tedesca ieri ha annunciato l’operazione senza fare riferimento al prezzo d’acquisto ma la transazione dovrebbe avvenire nell’ultimo trimestre di quest’anno e si tratta dell’acquisizione più grande mai fatta dal gruppo.