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 2021  agosto 22 Domenica calendario

Piove in Groenlandia

Una pioggia non certo provvidenziale, di sicuro un cattivo segnale. È quella caduta una settimana fa sulla calotta glaciale della Groenlandia. È la prima volta che succede, da quando sono iniziati i rilevamenti climatici nella regione. A quella quota e alle temperature che si dovrebbero registrare in quell’area del pianeta la pioggia è un avvenimento più raro della neve nel deserto. 
Un fatto storico. Dopo le recenti alluvioni che hanno colpito l’Europa centrale e i violenti incendi che hanno mandato in fumo milioni di ettari lungo la costa occidentale del Nord America e nel Sud d’Europa, in Groenlandia sono arrivate le gocce di pioggia. Precisamente sulla calotta glaciale, non lontano dal Polo Nord, in uno dei luoghi solitamente più freddi del mondo. La pioggia è caduta sul picco della calotta, a 3.216 metri sopra il livello del mare, proprio dove si trova la stazione meteorologica della Us National Science Foundation. Per molti commentatori ed esperti internazionali, si tratta del più recente segnale di come il cambiamento climatico stia riguardando ogni angolo della Terra. 
Il 14 agosto scorso, ha spiegato lo Us National Snow & Ice Data Center, gli stessi ricercatori della stazione polare, abituati a temperature di molto al di sotto dello zero a quell’altitudine, hanno assistito increduli alla precipitazione durata diverse ore. «Questo non è un segno salutare per una calotta glaciale – sottolinea alla Reuters 
Indrani Das, glaciologo del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University -. L’acqua sul ghiaccio fa male. Rende la calotta più incline a sciogliersi in superficie». Le fusioni di ghiaccio su larga scala, anche se durano pochi giorni, possono causare gravi danni alla calotta. Non solo: il 14 agosto scorso è stato anche il giorno più inoltrato dell’anno in cui gli scienziati hanno mai registrato temperature sopra lo zero alla stazione meteo della Foundation. Secondo quanto riporta il Guardian, la pioggia è caduta in Groenlandia lungo tre giorni eccezionalmente caldi, con temperature in alcune zone superiori di 18 gradi rispetto alla media. Di conseguenza, lo scioglimento dei ghiacci è stato osservato nella maggior parte dell’isola, su un’area circa quattro volte più grande del Regno Unito. Si stima che in tutta la Groenlandia siano cadute circa sette miliardi di tonnellate d’acqua nell’ultima settimana. Il cambiamento climatico si sta facendo sentire da queste parti in modo più intenso che altrove. La velocità con cui infatti si sta riscaldando la regione artica è il doppio se paragonata al resto del pianeta. Se le temperature medie globali sono aumentate di circa un grado dalla metà del 19esimo secolo, finora la regione artica ha registrato un aumento che sfiora i due gradi. 
Nel giugno del 2019, sempre in Groenlandia, un’immagine diventata virale aveva simboleggiato la forte sterzata delle condizioni climatiche. Steffen Olsen, ricercatore del Danish Meteorological Institute, aveva immortalato i cani da slitta che procedevano sull’acqua invece che sul ghiaccio. Lo strato ghiacciato era infatti ricoperto da alcuni centimetri d’acqua a causa della stagione di fusione dei ghiacci che era iniziata con largo in anticipo.