ItaliaOggi, 20 agosto 2021
Ministri tedeschi incompetenti
Telegiornale dello Zdf, il secondo canale pubblico. Il giornalista ha rivelato una notizia che è un preciso atto d’accusa al governo per quanto avviene in Afghanistan. Colpa degli americani, ma anche nostra, stiamo perdendo ore preziose nel mettere in salvo gli afgani che hanno collaborato con noi per vent’anni. Quasi due mesi fa, il 25 giugno, quattro giorni prima dell’inizio del ritiro delle truppe internazionali, tutto era pronto per mettere in salvo 60 collaboratori da Mazar-i-Scharif, l’ultima base della Bundeswehr, l’esercito tedesco, e i loro familiari, mogli, figli, in tutto 300 esseri umani. Due charter spagnoli erano pronti a portarli in salvo.
È cominciato un assurdo gioco burocratico, tra il ministero della difesa, degli esteri, degli interni, chi era competente sui visti? L’operazione è saltata, e ora rischiano la vita, è quasi impossibile o molto difficile aiutare chi ci ha aiutato. La burocrazia è un mostro disumano. Il mio primo pensiero è stato: «Sarebbe mai possibile alla nostra tv?» La notizia era precisa, con particolari, si taceva ovviamente sulla fonte.
È stato il ministero degli interni, del cristianosociale Horst Seehofer, il principale colpevole, fermo nel pretendere procedure difficili da rispettare sul posto, ma anche il ministero della difesa non era pronto, e neanche gli esteri, ma alla fine si è pagato 90 mila euro per i due voli annullati. Per gli afghani ora sono stati emessi biglietti individuali su normali voli di linea, che sia possibile partire sarebbe un miracolo. Sul primo aereo decollato da Kabul, con militari tedeschi e personale dell’ambasciata, i civili afghani erano appena sette.
Ieri mattina, su Die Welt, che è un giornale conservatore, e bene o male dalla parte del governo, ho letto un articolo che attacca diversi ministri non all’altezza del loro compito. Sotto accusa i socialdemocratici ma anche la Cdu/Csu di Angela Merkel. Il gioco interno dei partiti ha portato alla nomina di ministri incompetenti, come dimostrano gli ultimi fallimenti, e non soltanto a Kabul: la disastrosa partenza della campagna per i vaccini, responsabile Jens Spahn, cristianodemocratico, ministro per la sanità. Poi gli aiuti e gli interventi in colpevole ritardo dopo l’alluvione di luglio in due regioni, responsabile il governo federale e anche quelli regionali della Nord Renania Westfalia, primo ministro Armin Laschet, e della Renania Palatinato, premier Frau Malu Dreyer, socialdemocratica. Per tornare all’Afghanistan, come è riuscito Heiko Maas a diventare ministro degli esteri?
Quando nel 2017, dopo cento giorni, infine l’Spd decise di entrare nel governo con Frau Merkel, iniziò la lotta tra i leader del partito, che per motivi personali, alla fine, decisero di far fuori Sigmar Gabriel, ministro degli esteri in carica, troppo competente e quindi pericoloso per la leadership del partito. Olaf Scholz preferì il ministero delle finanze, e fu scelto Maas, che aveva solo una modesta esperienza nella politica locale nella piccola Saar. Non avrebbe dato ombra a nessuno.
Al ministero della difesa si trova Annegret Kramp-Karrenbauer, e la responsabilità è di Frau Merkel. Frau Annegret avrebbe dovuto prendere la sua eredità come cancelliera, ma il suo carisma politico è pari a zero, allora fu dirottata alla difesa, dove si è dimostrata incompetente. Mercoledì, alla conferenza stampa su Kabul, si è presentata con un foglietto in mano per leggere esitante le risposte, scritte da un collaboratore. Un minuto imbarazzante in diretta tv.
Nel nuovo governo dopo le elezioni del 26 settembre, non dovrebbe andare meglio. Secondo i sondaggi, solo il 13% dei tedeschi ritiene Armin Laschet e la verde Annalena Baerbock competenti in politica estera. Solo il socialdemocratico Olaf Scholz ottiene quasi la sufficienza con il 39. E uno dei tre diventerà cancelliere. Laschet è stato preferito dalla Cdu al più competente e carismatico Markus Söder, leader della Csu, bavarese. Frau Annalena sta riuscendo a perdere una campagna elettorale già vinta, ma è stata preferita a Robert Habeck solo in quanto donna.