il Giornale, 14 agosto 2021
Del Vecchio ancora re di Piazza Affari
Leonardo Del Vecchio si conferma per il nono anno consecutivo il re dei «Paperoni» di Piazza Affari nella speciale classifica che sarà pubblicata oggi da Mf-Milano Finanza. Le partecipazioni in Generali, Covivio, EssilorLuxottica, Mediobanca e Unicredit, hanno registrato una crescita di valore pari al 57,7% (dati al 3 agosto 2021), a 28,74 miliardi di euro, valore pari all’1,7% del Pil italiano 2020 e al 38% del valore complessivo di Borsa Italiana (le azioni EssilorLuxottica sono quotate su Euronext Parigi – comparto A).
La graduatoria considera le fortune borsistiche personali direttamente a loro riferibili di italiani che detengono quote azionarie sulla borsa italiana, su mercati esteri, e di soggetti internazionali che detengono quote di aziende quotate in Italia. Il valore complessivo dei 566 record analizzati è pari a 181,6 miliardi di euro, di cui 94,4 miliardi sono afferenti ai primi dieci Paperoni in classifica. A perimetro costante, escludendo i nuovi ingressi, le ricchezze borsistiche dei Paperoni sono aumentate del 39,6 per cento.
L’aumento di valore delle partecipazioni nei comparti lusso-moda e «Made in Italy» è il trend dell’edizione 2021. Al secondo posto, in salita di una posizione rispetto al 2020, vi è infatti la coppia composta da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli: il valore della partecipazione detenuta in Prada è cresciuto del 95,5%, a 13 miliardi di euro. Fra gli elementi significativi di questo trend, l’ingresso in graduatoria di Giorgio Armani, sedicesimo con 3,37 miliardi (quote in EssilorLuxottica), e le performance di Remo Ruffini, rimasto in 17sima posizione con un aumento del 70% del valore della partecipazione in Moncler (3,22 miliardi); di Brunello Cucinelli, che guadagna quattro posizioni al 24simo posto, con 1,96 miliardi (+127,2%); e dalla famiglia Ferragamo, che con una crescita dell’86,7% (1,91 miliardi), sale in classifica dalla 26sima alla 25sima posizione.
Sul terzo gradino del podio dei Paperoni 2021, la famiglia Garavoglia (Campari) che guadagna una posizione (+43,6%, a 9,23 miliardi), precedendo la dinastia Agnelli/Elkann/Nasi (9,05 miliardi, +31,9%). A seguire, guadagnando due posizioni rispetto al 2020, la famiglia Benetton con un aumento del 36,3% (6,25 miliardi, quote in Atlantia, Autogrill, Generali e Mediobanca) e, in sesta posizione, i fratelli Gianfelice e Paolo Rocca di Tenaris, con 6,17 miliardi (+71,4%).