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 2021  agosto 13 Venerdì calendario

Periscopio

L’importante non è sapere, ma vibrare. Preferisco lo stupore all’erudizione. Franco M. Scaldaferro: “ Aritmie del sentimento”. Supernova. 2003.

Ai miei tempi c’era solo calcio e politica. Oggi si parla di calcio e di assembramenti di ogni genere, non più di politica. Annamaria Bernardini de Pace. Avvocato. (Anna Maria Greco), il Giornale.

Nessuno può sfiduciare Draghi. Men che meno i grillini, i quali sperano che la legislatura duri il più possibile. Perché quando si voterà, di loro verrà rieletto solo uno su tre. Mauro Suttora, saggista (Federico Ferraù). ilSussidiario.

Vito Crimi è stato sostituito a Cagliari dal Tribunale e non sono più di tanto apprezzabili dizioni a lui attribuite, come quella di “capo politico” o “reggente”, risalenti a fasi politiche superate. Marco Bertoncini, ItaliaOggi.

Il metodo Draghi asfalta quanto resta dei Cinquestelle in quella che è un po’ la ragione sociale della ditta, la tutela dei privilegi dei pm, ridimensiona fortemente l’ex «Bonafede» e vara una riforma della giustizia che riequilibra il processo in favore della difesa. Lo fa grazie all’Europa (chi diceva che l’Europa non serviva) e sblocca un’impasse sul tema che durava da una trentina d’anni. Ma lo fa soprattutto a un nuovo clima nel paese. La magistratura è scesa nel gradimento popolare in virtù di scandali, inchieste fatte male, proscioglimenti che arrivano dopo anni e anni di gogna mediatica. Pierfrancesco De Robertis. QN.

Il presidente Mattarella va in visita a Parigi, ed è accolto come si merita. Leggo in diverse cronache entusiaste che Il padrone di casa, Emmanuel Macron, è stato particolarmente affettuoso con il collega italiano dai capelli bianchi,. Mi chiedo che cosa ci sia di sorprendente, lo avrebbe dovuto ricevere con freddezza? Roberto Giardina, ItaliaOggi.

Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito, ha rischiato di morire all’antivigilia dei 56 anni. Il 6 aprile del 2020, infatti, malato di Covid, fu ricoverato in terapia intensiva. E, dopo una settimana, appena dimesso, rivelò: «Ci sono state 48 ore in cui poteva accadere di tutto ». Preso per i capelli, insomma. Ora, celebrati i 57 anni (è nato il 19 giugno 1964), Boris ha annunciato ai sudditi di Elisabetta II che dal 19 luglio cesserà l’obbligo delle mascherine e del distanziamento sociale: «Se non possiamo riaprire la nostra società nelle prossime settimane, allora dobbiamo chiederci quando torneremo a farlo”. Massimo Donelli. QN.


Battono la rotta balcanica, iracheni e afghani che vengono in Italia per motivi economici. Entrano nascosti nei Tir oppure attraversano a piedi i boschi del Carso. Qui è pieno di trafficanti d’uomini. Massimiliano Fedriga presidente della Regione Friuli e delle Regioni italiane (Stefano Lorenzetto), l’Arena.

Certo non l’ha mandato a dire: «Io avrei soltanto un paio di obiettivi molto forti: quello di eliminare le piste ciclabili che hanno paralizzato la città, di combattere i monopattini». Vittorio Feltri ha avviato così la campagna elettorale per le comunali a Milano. Il tema delle ciclabili è, in effetti, divisivo. In un sondaggio promosso da Confcommercio l’81 per cento dei negozianti chiede di spostare la ciclabile di corso Buenos Aires: la più criticata – e la più critica - di tutte. Tanto da far dichiarare al 92 per cento dei commercianti della zona che la sua introduzione ha avuto un impatto negativo sulla mobilità. Sandro Neri. QN.

Tra me ed Abbado c’è stata sempre ammirazione reciproca. Hanno voluto montare una rivalità tipo Callas-Tebaldi o Coppi-Bartali: tutto falso. Quando sono andato al conservatorio di Milano, Abbado era già in carriera: abbiamo avuto rare occasioni di incontrarci, ma sempre cordiali. Riccardo Muti, direttore d’orchestra. (Aldo Cazzullo). Corsera.

Cinquant’anni sono un battito di ciglia. Eppure l’anniversario l’apertura di Nixon alla Cina comunista, sembra lontano. La realpolitik rovesciò ideologiche e oscurò i valori di libertà che come i dogmi non conoscono compromessi. E oggi suona profetico il pentimento dello stesso Nixon. Due mesi prima di morire, nel 1994, confidò: come Frankestein abbiamo creato un mostro. Cesare De Carlo. QN.

La Meloni per diventare la prima donna premier deve modificare il passo - un passo, sia ben chiaro, fino ad oggi ineccepibile. Plasmare il partito a sua immagine e somiglianza basato sul “one-woman show”, annullando in pratica tutte le donne con la sola eccezione di Patrizia Curti, ricevuta in dote da Gianfranco Fini, è stato senza dubbio l’unico modo per offuscare quelle che i detrattori considerano le ombre della sua militanza nella sezione più nera del Fronte della Gioventù di Colle Oppio. Ora però per Giorgia è venuto il momento di dimenticare di essere cresciuta con i camerati “gabbiani” e di diventare finalmente un’aquila che vola alto nei cieli. Luigi Bisignani. Il Tempo.


La proposta politica delle origini del M5s, oggi non sta più in piedi. Adesso infatti nessuno più crede al partito anti casta dopo che per tre anni hanno governato un po’ con tutti, con la destra e la sinistra: dovevano aprire il Parlamento come una scatola di sardine, ora loro ci stanno dentro a pieno titolo come gli altri. Paolo Natale consulente dell’Istituto sondaggi Ipsos (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.

Molti frutti dentro sono marci perchè li raccolgono prima che siano maturi e li mettono in frigo. Le fragole sanno di acqua perché vengono da colture idroponiche. L’uomo è così stolto da credere che la chimica possa dare ciò che la terra ha sintetizzato nel corso dei millenni. Matteo Fiocco, youtuber di agricoltura (Stefano Lorenzetto). Corriere della Sera.

Israele nel 1967 si trovò a portata di mano l’occasione di riprendersi il "cuore" stesso dell’ebraismo: dispersi nell’esilio della diaspora, gli ebrei non pregavano forse a ogni Pesach, la pasqua giudaica che ricorda la liberazione dall’Egitto e il ritorno alla Terra promessa, "Hashana haba’a b’Yirushalayim", "l’anno prossimo a Gerusalemme"? Una frase potentissima ed equivocabile, impregnata di nostalgia, che anche uno stato laico non poteva ignorare. Maurizio Pilotti. Libertà.

Non guardate mai una donna negli occhi. Potrebbe ingannarvi. Roberto Gervaso, scrittore.