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 2020  dicembre 01 Martedì calendario

Biografia di Vanessa Incontrada


Vanessa Incontrada, nata a Barcellona il 24 novembre 1978 (42 anni). Modella. Attrice. Presentatrice televisiva • «Dominatrice incontrastata di ruoli da prima serata» (Ilaria Ravarino, Il Messaggero, 12/9/2018) • «Tra i colleghi è l’unica ad avere ancora la meraviglia negli occhi» (Emilio Solfrizzi) • «La prima cosa che noti di Vanessa Incontrada è che ha tantissime lentiggini, ma solo una, o forse due, sulla fronte. La seconda è che, pur essendo senza trucco, è bellissima. Alla faccia di chi l’ha accusata di essere ingrassata in gravidanza, argomento che affronteremo più avanti. La terza è che gesticola molto: muove le mani, alza le braccia e in alcuni momenti mi stringe addirittura un polso» (Moreno Pisto, Donna Moderna, 16/6/2011) • Ha fatto un po’ di tutto: radio, televisione, teatro, sceneggiati, pubblicità • Ha condotto, tra le altre cose, Super (Italia 1, 1998-2000), Nonsolomoda (Canale 5, 2001-2002), Sanremo Giovani (Rai 1, 2001), un’edizione di Festivalbar (Italia 1, 2005), e, per sei anni, Zelig (Canale 5, 2004-2010), assieme a Claudio Bisio. Ha presentato Italia’s Got Talent (Sky Uno, 2015). È stata giudice a Dance Dance Dance (Fox Life, 2016-2018), Tali e quali (Rai 1, 2019) e Amici di Maria De Filippi (Canale 5, 2020) • Vista al cinema, tra le altre cose, in: Il cuore altrove (Pupi Avati, 2003), La cena per farli conoscere (Pupi Avati, 2007), Tutte le donne della mia vita (Simona Izzo, 2007), Mi rifaccio vivo (Sergio Rubini, 2013), Ti sposo ma non troppo (Gabriele Pignotta, 2014), Non c’è campo (Federico Moccia, 2017) • Ha detto: «Nel mio lavoro ho sempre lottato contro chi dice: “Se fai l’attore devi fare solo il cinema” o “Se fai le fiction puoi fare solo la tv”. Le frontiere sono cadute anni fa, anche quelle mentali».
Titoli di testa «Gentilissima Vanessa, oggi sono stato tutto il giorno a scriverti lettere d’amore. Alcune complete, altre potenti. Ho iniziato stamani di buon’ora, ho finito adesso. Ne ho scritte 400. Ognuna è stata riposta in una busta e affrancata con francobollo ordinario. Certo, avrei potuto fare un plico cartaceo e la spesa per spedizioni lettere d’amore sarebbe stata inferiore. Però è dalle piccole cose che si vede il vero amore» (Maurizio Milani, Il Foglio 30/6/2016).
Vita Prima delle due figlie femmine di Filippo Incontrada, romano della Garbatella, e Alicia Soler Noguera, catalana. «Mia madre e mio padre erano artigiani e vendevano pupazzi di tela alla Fiera di Barcellona» (a Simone Marchetti, Vanity Fair, 30/9/2020) • Da bambina Vanessa frequenta la parrocchia e canta ninna nanne. Fa ginnastica ritmica a livello agonistico. «Che studentessa era alle elementari? “Una scolara da sei. Già allora mi perdevo, mi distraevo. Mi assentavo e poi ritornavo. E quasi mai approfondivo”. E dove “andava”? “Non lo so, mi perdevo e basta, e mi viene normale ancora oggi. Ma dura un attimo”» (Alessandro Ferrucci, Il Fatto Quotidiano, 29/10/2017) • Quando ha otto anni, nell’estate del 1987 a Barcellona, per poco non rimane coinvolta in un attentato dell’Eta, l’organizzazione armata separatista basca: «Stavo andando con mia madre al supermercato Hipercor. Due minuti prima che ci arrivassimo esplose una bomba che causò 21 morti. Sono praticamente una sopravvissuta» (Vittorio Zincone, Sette, 19/4/2013) • «Quando ero adolescente ho sofferto molto per la separazione dei miei genitori. Erano anni complicati e alla mia sofferenza si è aggiunto lo spirito ribelle e anche un po’ egoista di quell’età. Diciamo che non ero proprio la persona più simpatica con cui stare. Rimpiango di non aver trattato bene i miei genitori in quel periodo. Però quando finisce un’era, soprattutto un’era d’amore, è sempre difficile. Prima c’era una famiglia, poi eravamo solo tre donne: io, mia sorella e mia madre» (a Marchetti) • È un collega della madre, vicino di bancarella, il primo a notarla. «Vanessa è molto bella, ha delle possibilità, parlane con qualcuno». Fissano un appuntamento in un’agenzia di modelle, quelli la iscrivono a un concorso di bellezza. «Mi ricordo che mi sono presentata con gli abiti di mia madre, mi sentivo ancora una bambina». Vince, e si ritrova a Milano. Ha sedici anni. «È stato l’inizio dell’avventura» • Al nord fa freddo, piove. Lei ha un cappotto che sembra uno scafandro, un ombrello in una mano e, nell’altra, una mappa: «Non c’erano gli smartphone e quella mappa era l’unico modo per non perdermi: se si bagnava con la pioggia, ero perduta» • «“E questa chi è?”, esclama un addetto al casting delle modelle. È perplesso, non capisce perché una ragazza come lei pretenda di sfilare in passerella. Poi Vanessa si toglie il cappotto e sorride. Qualche mese dopo, quell’uomo lascerà l’agenzia, si metterà in proprio e si occuperà solo di Vanessa» (Marchetti) • Inizia a lavorare come modella. «Sfilando arrivai pure in Giappone». Poi, nel 1998, Cecchi Gori la sceglie per condurre Super su Italia 1. «Mi vide in una pubblicità» • «Ultimamente ho rivisto su Internet la puntata in cui intervistavo Piero Pelù. Avevo una voce da bambina che mi ha intenerito. Guardandomi mi veniva voglia di prendere quella bambina e di stringerla forte tra le braccia e dire a tutti: guai a chi la tocca, se le fate del male vi spacco la faccia» • «Miguel Bosè… “Oddio, cosa è successo? Cosa ha fatto?” Di recente nulla, ma qualche anno fa l’ha baciata in bocca… “Che meraviglia. Avevo 20 anni, presentavo Superclassifica show, e lui era il mio mito: quando l’ho incontrato, non riuscivo a parlare, ero senza difese, azzerata. Nuda. Alla fine dell’intervista, come nulla fosse, mi ha dato un bacio sulle labbra. Uno solo”. E in quel momento cosa ha pensato? (Scoppia a ridere) “Ho maledetto la sua omosessualità”» (Ferrucci) • La prima volta che incontra Pupi Avati non sa che è un regista importante. «Pensavo mi volesse per uno spot pubblicitario, e forse lo ha colpito la mia ignoranza rispetto al suo peso cinematografico. Ero rilassata». Lui invece sta girando Il cuore altrove e la prende su due piedi. «Sai che non ho mai fatto un provino? Non so come reagirei se mi chiamassero per farne uno» (a Zincone).
Amore Un figlio, Isal (n. 2008), dal compagno Rossano Laurini, che prima era sposato con la sorella del suo ex fidanzato, Andrea Palmieri • «Cosa significa Isal?Non lo so, è un nome ebreo. Si pronuncia Isàl. In Spagna si usa tanto. Una volta ho letto le polemiche su Gwyneth Paltrow che aveva chiamato sua figlia Apple. Ma scusa, avrà il diritto di chiamarla come le pare? Credimi, io tutte queste pippe sui nomi non me le faccio”. Il suo compagno Rossano Laurini… (mi blocca subito) “È un imprenditore. Di lui non parlo. Non mi va”. State programmando un altro figlio? “Scriva così: chissà…”» (Pisto).
Ingrassada «Ho partorito Isàl a Barcellona una sera che, lo ricordo benissimo, c’era il concerto di Bruce Springsteen. Se chiudo gli occhi, sento ancora la musica che entra dalle finestre. Quando me l’hanno messo in braccio, mi sono sentita felice come non mai. E anche, finalmente, meno preoccupata di me e del mio corpo: c’era lui e lui era il mio unico pensiero. Ma dopo 10 giorni dal parto, a causa di impegni di lavoro che mi ero presa, sono salita con Isàl su un aereo verso l’Italia. Conservo ancora il biglietto di quel volo. Insomma, arrivo sul set di uno spot pubblicitario. Nel camper che fungeva da camerino, mi portano i vestiti da provare. Li passo tutti in rassegna e non me ne entra nemmeno uno. Dico, neanche uno. Senza rendermene conto, senza riuscire a controllarmi, scoppio in un pianto così sonoro che mi sentono tutti» (a Marchetti) • «Ho capito che la battaglia del corpo non riguardava più me, ma tutte le donne. E che se potevo mettere a disposizione di altre la mia esperienza, be’ era arrivato il momento di farlo» • «Trovo preoccupante che nel 2020, immersi nella rivoluzione tecnologica, si sia ancora fermi a canoni estetici del secolo scorso. Perché non riusciamo ancora a emanciparci?» • «Adesso c’è il body positivity. Una che ha [lo] stesso problema è Selvaggia Lucarelli. Non è grassa, ma è solo in sovrappeso, ma quando va in televisione le dicono tutti che è grassa, proprio perché non è veramente grassa. Come Vanessa Incontrada, che si è fatta fotografare su Vanity Fair nuda come atto di coraggio (“per mandare un messaggio”), e ci credo, mica pesa centocinquanta chili, che coraggio è? Forse proprio il coraggio di non essere veramente grassa» (Massimiliano Parente, Il Giornale, 15/10/2020).
Politica «Che cosa guardi in tv? “Tutto, tranne i talkshow sull’attualità” Perché? “Considero molti dei politici che vanno in tv davvero poco credibili”» (a Vittorio Zincone, Sette, 11/2014).
Religione Si è battezzata da adulta: «Ho voluto riavvicinarmi alla fede: tutti abbiamo bisogno di credere che ci sia qualcuno che ci protegge da lassù. Mi sono fatta battezzare da un amico di mia mamma che si è fatto prete da adulto, è stato un momento molto emozionante e vissuto in famiglia. Ho un grande sogno, quello di incontrare papa Francesco» (a Sara Faillaci, Vanity Fair, 25/3/2015).
Curiosità Alta 1 metro e 70 • Ha lo stesso agente di Giorgio Panariello • Vive a Follonica, in provincia di Grosseto. «Follonica è il mio rifugio. Mi piace sentirmi protetta. A Follonica ho frequentato le elementari. I miei amici di infanzia sono lì. E lì ho conosciuto Rossano, il padre di mio figlio. Amo la vita quieta» • Lì ha aperto Besitos: un negozio di abbigliamento per bambini. Ogni tanto ci lavora, ma non si mette mai in cassa. «“Quando sono a Follonica, in particolare dentro al negozio, non mi sento l’attrice o la presentatrice, ma la ragazza cresciuta lì. Se alla cassa mi domandano uno sconto, non so come ragionare: da imprenditrice o da Vanessa Incontrada?” Differenza? “Da imprenditrice niente sconto, non si fa; da Vanessa Incontrada sì, se lo aspettano. Quindi evito”» (Ferrucci) • «“Quando torno a Follonica scherzo con le mie amiche, ci ritroviamo per aggiornarci rispetto alla nostra quotidianità e ogni volta partono le scenette, le prendo in giro…” In che modo? “Una di loro è maestra d’asilo, un’altra è parrucchiera, un’altra commessa. Loro parlano dei problemi con i bambini o con i clienti, si sfogano; poi domandano a me, così “mi vesto” di un atteggiamento vago e inizio: ‘Mah, niente di che, oggi ho baciato un figaccione; domani magari ho una scena di sesso con un altro bellone’”. E loro? “Mi insultano, ovvio ma conoscono il gioco”» (ibidem) • «C’è chi dice, tra gli addetti ai lavori, che Vanessa Incontrada sia capricciosa, che in promozione faccia la diva» (Ravarino) • «Ogni tanto le scappa una parolaccia» (ibidem) • Serie tivù preferita: Homeland • Film preferito: L’amore ha due facce, di e con Barbra Streisand • La musica le piace tutta, da Giovanni Allevi ai Linkin Park, da Zucchero a Vinicio Capossela, da Tiziano Ferro a David Guetta • «Qual è la prima cosa che sceglie in un buffet? “I tramezzini. Quanti ne mangio”» (Ferrucci) • «Elenca le diete fatte “Proteica, ipocalorica, no carb…”. Conclude: “La verità è che mangiare mi piace e mi calma. Quindi mangio”» (Zincone, 2014) • «Una volta, una signora diciamo un po’ vigorosa, mi tirò addirittura tre schiaffetti sulla guancia. All’inizio ci sono rimasta di stucco, ma poi guardando il suo viso ho capito che era un gesto di affetto materno. “Bella sei!”, mi disse come se stesse parlando a sua figlia o a sua nipote» (Marchetti) • «È vero che le avevano proposto di presentare il Festival di Sanremo? “Una voce era arrivata, sì. Ma si vede che non era ancora il momento”» (Pisto) • «Per sette stagioni ha condotto Zelig insieme a Claudio Bisio… “Dopo il mio addio, non ho mai visto una puntata”. Mai mai? “Solo dei promo, solo di sfuggita, mai una serata intera: non riesco a vedere Claudio accanto a un’altra donna, neanche quando sono in conferenza stampa: l’effetto è troppo tosto, mi colpisce lo stomaco. È come scoprire il tuo ex marito con un’altra”. Oramai sono passati anni… “È uguale, mi accade anche quando lo vedo accanto a Frank Matano che è pure un uomo e adoro”. Stessa storia pure con altri compagni di lavoro? “No, solo con Claudio… Claudio è mio!”» (Ferrucci).
Titoli di coda «Vanessa, vi amo tantissimo, tuo Maurizio» (Milani).