Anteprima, 16 ottobre 2020
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Biografia di Jole Santelli
Jole Santelli (1968-2020). Politico. Dallo scorso febbraio era presidente della Regione Calabria, prima donna a ricoprire la carica. Eletta alla Camera nel 2001, 2006, 2008, 2013, 2018 (Pdl, Forza Italia). Sottosegretario alla Giustizia nel Berlusconi II e III (2001-2006), sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali nel governo Letta (maggio-dicembre 2013). Dopo la laurea in Giurisprudenza aveva iniziato a lavorare come avvocato nello studio Previti. Aveva iniziato la carriera politica negli anni Novanta, prima con il Partito Socialista Italiano e poi in Forza Italia nel 1994. Dal 2000 aveva coordinato il dipartimento giustizia del partito, diventando assistente parlamentare di Marcello Pera. Era stata anche coordinatrice regionale della Calabria di Forza Italia e vicesindaca e assessora alla cultura di Cosenza, nella giunta guidata dal sindaco Mario Occhiuto. «Nipote di Giacomo Mancini, erede di una dinastia socialista, Santelli era la migliore rappresentante nazionale dei ventenni orfani del Garofano che poi avrebbero trovato riparo dentro Forza Italia. Con “quelli di sinistra”, come diceva lei, si trovava benissimo. Aveva scelto Eva Catizone, sindaca rossa della Cosenza degli anni Duemila, come guida del suo staff alla regione» [Labate, CdS]. Da anni lottava contro un tumore. È morta nella notte tra mercoledì e giovedì nella sua casa di Cosenza.
Scioglimento del Consiglio regionale e nuove elezioni: questi gli scenari che adesso si aprono in Calabria dopo la scomparsa della presidente Jole Santelli. In attesa che venga fissata la data delle elezioni, la giunta regionale sarà retta dal vicepresidente, il leghista Antonino Spirlì, che di recente s’era fatto notare per la dichiarazione: «Userò i termini negro e frocio sino all’ultimo dei miei giorni». Spirlì, che ha 58 e ha un passato da autore tv, si definisce tra le altre cose «omosessuale a tempo perso e cattolico praticante».