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 2020  settembre 30 Mercoledì calendario

Biografia di Henry di Mountbatten-Windsor


Henry di Mountbatten-Windsor, nato a Londra il 15 settembre 1984 (36 anni) • Detto «Harry» • Duca di Sussex. Conte di Dumbarton • Figlio secondogenito del principe Carlo di Galles e di Lady Diana Spencer • Sesto in linea di successione al trono britannico e dei quindici altri reami del Commonwealth (cioè: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Giamaica, Belize, isole Bahamas, isole Salomone, Antigua e Barbuda, Barbados, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Saint Lucia, Tuvalu) • «Lo scapestrato Harry» (Deborah Ameri, Oggi 15/1/2014) • «Orfano di madre e palesemente traumatizzato dalla propria condizione» (Alessio Altichieri, Corriere della Sera, 14/1/2002) • «Così diverso sin da bambino dal fratello William, è stato per anni al centro di pettegolezzi e indiscrezioni. I ciuffi rossi ribelli, gli occhi piccoli e vicini tra loro, la forma del viso: non assomiglia, più che a Carlo, a James Hewitt, il maggiore dell’esercito che ebbe con la principessa del Galles una lunga storia d’amore?» (Paola De Carolis, Corriere della Sera, 16/12/2006) • «Per anni Harry sia stato il rampollo selvaggio, sorpreso già a 17 anni ubriaco e fumato. D’altra parte il suo ruolo era ingrato fin dall’inizio: a heir and a spare, dicono gli inglesi, un erede e un pezzo di ricambio. Suo fratello destinato a essere re, a lui le briciole» (Luigi Ippolito, Corriere della Sera, 19/5/2018) • Sposato con l’attrice americana Meghan Markle, creata duchessa di Sussex dalla regina in occasione delle nozze, nel gennaio 2020 ha annunciato di voler ritirarsi dagli incarichi pubblici, ha rinunciato al suo appannaggio e ai suoi gradi militari, e se n’è andato a vivere in California, sulle colline di Santa Barbara.
Titoli di testa «I maligni dicono che Harry sia manipolato da Meghan. “Falso e sessista. Meghan ha fatto molti sacrifici per essere all’altezza della famiglia reale. Harry, sin da bambino, non si è mai sentito a suo agio nelle regole dei Windsor. Voleva andarsene da tempo. Meghan gli ha solo aperto la porta…”» (Omid Scobie e Carolyn Durand, autori di Finding Freedom, a Antonello Guerrera, la Repubblica, 12/8/2020).
Vita Nel 1993, William e Harry passano per la prima volta l’estate senza i genitori. Il padre, nel pieno del Camillagate, ha altro a cui pensare. La madre soffre di bulimia, depressione e paranoia. È stata beccata con vari amanti. Con i figli, Diana è ossessiva e possessiva. Ogni volta che si affezionano a una tata, la licenzia: vuole che amino solo lei • Un giorno, mentre la principessa è a spasso con i rampolli a Lech, stazione sciistica austriaca, un fotografo italiano prova ad avvicinarli e finisce al tappeto, steso da una guardia del corpo. «Hanno soltanto sette e undici anni e ho paura che nel caos possano restare feriti» • Il divorzio dei genitori è un trauma per i due principini. Quando sono con il padre vestono in giacca e cravatta, le vacanze sono delle battute di caccia nella campagna inglese. Con la madre, li si vede in jeans e cappelli da baseball, a fare rafting in Colorado o su moto d’acqua ai Caraibi • Un giornale scrive: con genitori simili «non ci sarebbe da meravigliarsi se William diventasse un  travestito che vuole sposare un cane» • Poi, il 31 agosto 1997, tutto precipita. William ha quindici anni. Harry non ne ha ancora compiuti dodici • Il rintocco di una sola campana accompagna il corteo funebre, in una Londra avvolta nel silenzio. Dietro il feretro di Diana, adagiato su un affusto di cannone e scortato dalle guardie gallesi, sfilano il principe Carlo, i figli William e Harry, Filippo di Edimburgo e Charles, conte Spencer, fratello della principessa. «Le telecamere della Bbc inquadrarono un biglietto posato dai figli di Diana sulla corona di fiori. C’era scritto semplicemente: mammina. Poi strinsero sui volti impietriti dei due ragazzini» (Laura Anello, La Stampa, 3/4/2011) • Sotto le volte gotiche dell’abazia di Westminster Elton John canta Candle in the wind. Il conte Spencer: «Diana non ebbe bisogno d’alcun titolo reale per generare la sua magia». Poi guarda i due rampolli: «Noi, la tua famiglia di sangue, faremo di tutto perché i principi William e Harry non siano solo sovrastati da doveri e tradizione, ma possano cantare liberamente come tu avevi voluto». La regina, impassibile, non batte ciglio. Loro due scoppiano in lacrime • «Carlo ha accompagnato i suoi due figli, William e Harry, davanti all’ultima residenza di Diana. Ha ringraziato coloro che avevano sfilato per giorni davanti ai cancelli, avevano pregato di fronte a quel muro di fiori, di orsacchiotti, di bigliettini colorati. Carlo ha tenuto per mano il piccolo Harry che faceva di tutto per non piangere davanti a quel cartellone che raffigurava una gigantesca carta da gioco con la faccia di sua madre. La carta? Una regina di cuori. Carlo ha guardato orgoglioso William che stringeva  mani, si sforzava di sorridere tenendo gli occhi bassi, “grazie per essere venuti”, “grazie per le vostre preghiere” […] Così, all’inizio, Carlo è rimasto in disparte, raccogliendo bouquet di fiori e posandoli  compostamente ai piedi del  cancello. Ma all’improvviso una signora in jeans e pullover grigio ha dimenticato, per un momento, che il bambino di fronte a lei è il fratello del futuro re d’Inghilterra. E, sporgendosi da una transenna, l’ha stretto tra le braccia. Il principino Harry ha strizzato forte gli occhi, ha sorriso, poi ha raccolto il mazzo di gigli bianchi che aveva lasciato cadere per la sorpresa. “Erano i fiori preferiti della mamma”, ha detto Harry. E Carlo l’ha preso per mano» (Matteo Persivale, Corriere della Sera, 6/9/1997) • Racconterà Harry anni dopo: «A nessun bambino dovrebbe essere chiesto di camminare dietro il feretro della mamma, in nessuna circostanza. Oggi non succederebbe» • A inizio novembre Carlo e Harry sono già in Sudafrica in visita ufficiale. Incontrano la folla, si fanno fotografare davanti a ragazze zulù che ballano a seno nudo. «Ciò che ha stupito è stata la serenità, quasi l’allegria che Carlo e Harry hanno dimostrato: un uomo che ha perso l’ex moglie da poco più di due mesi può, se l’impone il dovere, apparire sereno. Ma un adolescente appena rimasto orfano è in grado di interpretare un ruolo che non sente?» (Alessio Altichieri, Corriere della Sera, 5/11/1997) • «Credevo che pensare a lei non l’avrebbe riportata in vita, ma avrebbe solo reso più profondo il mio dolore» • «Perdere la mamma a 12 anni e nascondere poi le mie emozioni per gli ultimi vent’anni ha avuto un effetto non solo sulla mia vita personale, ma anche sul mio lavoro. In molte occasioni sono stato vicino a un crollo completo» (nel 2017) • A sedici anni viene beccato a fumare uno spinello • Lo iscrivono a Eton ma i libri non fanno per lui. È più bravo a giocare a polo che in geografia, si intende più di birre che di storia dell’arte. Dopo cinque anni i suoi voti sono così bassi che invece che all’università lo mandano direttamente all’accademia militare • Harry passa il tempo tra fidanzate e locali notturni • A vent’anni, ha il suo battesimo del paparazzo. «Per Buckingham Palace la vittima è il principino stesso, colpito da una macchina fotografica in piena faccia alle 3 del mattino, nel centro di Londra, mentre cercava di salire sulla sua auto fuori dal club Pangaea, in zona Piccadilly. Chris Uncle, 24 anni, che lamenta una ferita a un labbro, dà una versione diversa: “Harry è balzato dall’auto e mi ha spinto contro il muro sbattendomi la macchina fotografica in faccia”» • «Harry ha confessato di avere passato due anni di “caos totale”, prima che William lo convincesse […] a ricorrere all’aiuto di un professionista: “Mio fratello mi ha salvato” […] Alcuni amici gli hanno anche consigliato di frequentare una palestra di pugilato per scaricare l’aggressività. “È stato utile. Quando senti la voglia di prendere a pugni qualcuno è meglio se il suo viso è protetto da una imbottitura”» • «Dopo di che lo scapestrato non ha fatto che capitombolare da uno scandalo all’altro. Come quando, nel 2005, si è presentato a una festa in maschera vestito da ufficiale nazista con tanto di svastica sul braccio. E poi ancora nel 2012, fotografato nudo a Las Vegas impegnato in una partita di strip poker con alcune ragazze altrettanto svestite. È stato a questo punto che il Palazzo ha detto basta. Lo hanno impacchettato e spedito in Afghanistan senza neanche passare dal via» • Harry ha fatto di tutto per essere mandato al fronte. I vertici militari, per la verità, vorrebbero schierarlo in una posizione più defilata, temendo che i talebani possano prenderlo di mira. Lui: «Non esiste che io vada a Sandhurst e poi tenga il sedere a casa, mentre i miei compagni combattono». Così, finalmente, il capitano Galles ha il suo momento di gloria. Racconta di aver ucciso dei talebani sparando dall’elicottero, ma che non c’è da stupirsi: è per quello che si va in Afghanistan. Dice che sì, è vero, gli esami per lui sono stati un incubo, ma quello che sa fare meglio è pilotare l’elicottero e sparare. Spiega che ha imparato muovere le dita in fretta e a reagire rapidamente giocando alla playstation. «Meglio essere qui, invece che stare in caserma a casa ad aspettare i racconti di chi torna. Certo, non ho fatto una doccia da giorni, ho la stessa tuta da una settimana. Ma è bello essere una persona normale, per una volta» • Nel 2012 è testimone di nozze di suo fratello William. A Natale di quell’anno, nel castello di Sandingham, racconta alla famiglia: «Vorrei anche io come William una donna e un cane che mi aspettino quando torno a casa».
Meghan La prima volta che Harry presenta la fidanzata a William, questi le dice: «Ah, ma sei tu quella che ha tolto il sorriso a mio fratello!» • Lei è Meghan Markle, americana di Los Angeles. Il padre, Thomas, lavora nel cinema, come direttore delle luici. La madre, Doria Regland, discendente di schiavi, è insegnante di yoga. Attricetta, filmetti da quattro soldi (Sballati d’amore, Ammazzare il capo e vivere felici), poi parecchia televisione: da ultimo la serie Suits. Nel 2011, dopo una notte di bevute su una spiaggia in Giamaica ha sposato il produttore Trevor Engelson, ma hanno divorziato due anni dopo perché lei nel frattempo si era messa con un giocatore di hockey. Si dice femminista, ecologista e progressista. Gli elementi dello scandalo, insomma, ci sono tutti. «Non sembra però mica così negra. Ho guardato un primissimo piano, la pelle direi che è bianca, persino con qualche lentiggine...» (Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport, 27/11/2017) • Lei rende pubblica la relazione prima di lui con un’intervista a Vanity Fair, cosa mai vista prima. È la prima fidanzata di un principe a trascorrere il Natale a Sandringham prima del matrimonio • Lei ha tre anni più di lui. «È anche troppo facile concludere che la moglie più grande sta nella linea platonica della consorte-madre, che non smette di prendersi cura del marito come se fosse un figlio» (Dell’Arti) • Prima delle nozze, Thomas Markle jr, il fratello di lei, scrive una lettera a Harry: «Stai per commettere il più grande errore nella storia dei matrimoni reali. Lei farà impazzire te e tutta la famiglia Windsor».
Matrimonio «La Tradizione giace a pezzi nella cappella di San Giorgio a Windsor. Demolita da una cerimonia nuziale che è durata sessanta minuti esatti, ma che ha rappresentato un salto di secoli. I portavoce di Kensington Palace, qualche settimana fa, avevano avvertito: sarà un matrimonio nel solco della tradizione, assicuravano, ma che rifletterà la personalità degli sposi. E tuttavia era difficile aspettarsi quello che poi si è realmente verificato» (Luigi Ippolito) • Meghan veste di bianco, con uno strascico lunghissimo, ma entra in chiesa da sola: è una donna libera, mentre attraversa la navata, nessuno l’accompagna verso l’altare. Harry è nervosissimo, lei molto sicura di sé. Lei si è convertita alla Chiesa anglicana, ma ha chiesto che l’omelia fosse tenuta da un reverendo episcopale di Chicago, un nero, tale Michael Curry, che cita gli schiavi neri e Martin Luther King, tra i volti allibiti dell’aristocrazia britannica. La regina alza le spalle in un singulto, Filippo fissa attonito • Prima di Dio salvi la regina, un coro gospel intona Stand by me • C’è anche Elton John, che si esibisce ventuno anni dopo i funerali di Diana • Fuori dal castello di Windsor, ragazze indossano una maglietta con scritto «Harry sposa me!». Ma ormai è fatta. La famiglia reale diventa multirazziale. Luna di miele a Laglio, sul lago di Como, ospiti di George Clooney • Un figlio: Archie Harrison Mountbatten-Windsor (n. 2019).
Esilio Meghan, animalista, costringe lui a rinunciare alla tradizionale caccia al fagiano della famiglia reale il giorno di Santo Stefano. Sembra che la famiglia reale non la sopporti. Sembra che, dopo il matrimonio, i rapporti tra i due fratelli si siano interrotti. La stampa popolare le è addosso. Lei fa causa al Mail on Sunday. Lui: «Ho visto cosa succede quando una persona a cui voglio bene è mercificata al punto che non viene più considerata o trattata come una persona vera» • «Ho perso mia madre e adesso mia moglie è soggetta alle stesse forze» • Harry e Meghan non passano il Natale 2019 con la famiglia. Poi, a gennaio, con un post su Instagram dichiarano di voler rinunciare ai loro incarichi ufficiali: andranno a vivere in Nord America, chiedono di essere «finanziariamente indipendenti» e daranno vita a «un nuovo entusiasmante capitolo per la nostra famiglia» • La regina lo obbliga a rinunciare a tutti i suoi ranghi militari e a restituire i 2 milioni 400 mila sterline che il fisco inglese ha impegnato perché loro volevano restaurare la residenza di Frogmore College (ripagheranno tutto a rate, per undici anni, 18 mila sterline al mese). Al principe restano i titoli nobiliari, ma, dice lui, non vuole più essere chiamato «Altezza Reale»: «Chiamatemi Harry» • William: «Ho messo il braccio attorno a mio fratello per tutta la nostra vita ma ora non riesco più a farlo. Siamo entità separate» • Ora Harry e Meghan abitano in una villa a due piani in stile mediterraneo, 1350 metri quadri, nove camere da letto, sedici bagni, una palestra, un teatro, una sala da biliardo, una per i giochi dei bambini, campo da tennis, piscina, autorimessa, tutto all’interno di una tenuta di due ettari a Montecito, a nord di Los Angeles.
Commenti «Più che lavorare, Harry e Meghan sembrano intenzionati a fare soldi, sfruttando il loro titolo. Da qui l’intenzione della regina di segnare una distanza con la casa reale. “È un principe? Che faccia il principe!” diceva Giovanni Agnelli — non l’Avvocato, il Senatore — di un parente aristocratico che voleva contare di più in Fiat. Il principe in effetti è un mestiere» (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera, 17/1/2020).
Titoli di coda «Un dramma, il suo: ha rinunciato a tutto per seguire la donna che ama. […] è difficile immaginare il  principe uscito dal college di Eton e che ama il polo (il gioco a cavallo, non la t-shirt) destreggiarsi nel mondo delle celebrities hollywoodiane. Lei forse ha ottenuto quello che voleva: una nuova parte, un salto di carriera che le consente di rivendersi la patina di regalità acquisita con le nozze. Sicuramente non avrà rimpianti: e forse ce lo farà sapere presto con interviste, libri di memorie, serie televisive su Netflix. La monarchia ne esce scossa, ma è riuscita a fare quadrato. Ha reagito come ogni istituzione tradizionale fa quando è minacciata: chiudendosi a riccio ed espellendo i corpi estranei. In questo modo la regina ha ristabilito il perimetro di cosa è royal e cosa no. Resta Harry: solo, non più padrone del suo destino, se mai lo è stato. Un principe detronizzato, vittima di una semi-abdicazione subìta più che voluta. E che ormai riesce a ispirare soltanto una pena infinita» (Ippolito).