L’Osservatore Romano, 27 marzo 2019
Breve cronologia del Libano
1920: Dopo la dissoluzione dell’Impero ottomano, la Francia istituisce lo stato del Grande Libano, parte di un’area siriana sotto proprio mandato
1926: La Francia istituisce la Repubblica libanese, da quel momento in poi separata dalla Siria, anche se amministrata ancora sotto lo stesso mandato 1943: Indipendenza della Repubblica del Libano. Patto nazionale per la spartizione delle cariche istituzionali e dei seggi in parlamento tra le comunità religiose: il presidente della Repubblica è cristiano-maronita; il capo del governo musulmano sunnita, il presidente del parlamento musulmano sciita
1947: Intervento del Libano con la Lega araba in Israele
1949: Armistizio Libano-Israele, divenutoTrattato di Pace nel 2007
1958: Primo conflitto civile
1975: Inizio della Guerra civile che si protrarrà per 15 anni
1982: Operazione militare di Israele in Libano. Nascita delle Forze di interposizione in Libano dell’Onu (Unifil)
1983: Accordo tra Libano e Israele per il ritiro totale delle truppe israeliane
1989: Accordi di Ta’if, l’intesa nazionale di riconciliazione con cui nasce la II Repubblica libanese
1992: Prime elezioni libere dopo ventianni
2005: La Siria si ritira dal Libano a seguito dell’ondata di proteste (lacosiddetta “Rivoluzione dei cedri”), successiva all’uccisione del primo ministro Rafīq al-Harīrī
2006: Israele invade di nuovo, seppur brevemente, il Libano dopo l’uccisione di otto suoi soldati. Si ritira dopo la Risoluzione Onu 1701. Tribunale Speciale per il Libano sull’uccisione di Rafīq al-Harīrī
2009: Elezioni
2014: Rinvio del voto previsto
2018: Elezioni
2019: Con il varo, il 1 febbraio, del nuovo governo si chiude il lungo stallo istituzionale. Per la prima volta sono stati nominati quattro ministri donne. (f.p.)
Osservatore Romano 27 marzo 2019