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 2020  maggio 11 Lunedì calendario

Biografia di Piero Gelli

Piero Gelli (1939-2020). Direttore editoriale di Garzanti dal 1972 al 1983. Ricoprì lo stesso ruolo a Einaudi dal 1989 al 1993. Quindi a Baldini & Castoldi, dove pubblicò tra gli altri Susanna Tamaro e Giorgio Faletti. «Una dedica del suo amico Giorgio Manganelli lo fotografava con una serie di aggettivi: “lontano, sommesso, svagato, delicato, astratto, svanito”. Tutto vero, ma era pura arte della sopravvivenza, maturata nei vent’anni di lavoro accanto a Livio Garzanti, il più bizzoso, insopportabile, iracondo dei padroni. Gelli era arrivato in via Senato a Milano sulle ali della tesi, presentata a Firenze con il linguista Giovanni Nencioni: un’analisi dello stile di Gadda. Fu chiamato per mettere ordine in un baule pieno di scartafacci dell’Ingegnere e rimase lì a vita (o quasi): grazie al ritrovamento dell’inedito de La meccanica, il Padrone, giacca blu e un velo di forfora sulle spalle, dopo l’iniziale scetticismo lo convocò per proporgli di lasciare l’insegnamento e le recensioni per l’Unità ed entrare in redazione con stipendio triplicato. Era il 1969 e nel giro di tre anni Gelli sarebbe diventato direttore editoriale» [Di Stefano, CdS]. Morto in casa a Firenze.