Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Antonio Tarantino (1938-2020). Drammaturgo. «Carattere ombroso, solitario, ruvido, era nato a Bolzano e la sua prima passione artistica era stata la pittura. Al teatro, da scrittore, arriva tardi, nel ’93. Quell’anno con il suo testo-capolavoro, Stabat Mater, vince il premio Riccione. Il testo viene presto interpretato da Piera Degli Esposti e poi da altre compagnie. Ma è grazie alla passione, all’interesse, alla lungimiranza di Franco Quadri, che Tarantino diventa un autore riconosciuto. La Ubulibri pubblica anche i testi successivi, Passione secondo Giovanni, Il vespro della Beata Vergine, Lustrini, componendo con le prime pièce d’esordio la splendida raccolta Quattro atti profani» [Bendettini, Rep]. Negli ultimi anni ha vissuto grazie al sostegno statale della legge Bacchelli. Ricoverato in ospedale a Torino dopo una caduta, è morto per le complicanze del coronavirus.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 22 aprile 2020 (fonte Anteprima)