Anteprima, 9 gennaio 2020
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Biografia di Alessandro Cocco
Alessandro Cocco (1942-2020). Presenzialista della tv. Oltre trentamila apparizioni in video. Dal 2008 era nel Guinness dei primati. Nato a Valdagno, in provincia di Vicenza, giovanissimo si era trasferito a Gornate Olona, nel Varesotto. Prima operaio, aveva poi avviato un’attività in proprio. Iniziò nel 1976 con Schiaffo e bacio su TeleAltomilanese. Da allora ha frequentato televisioni private, Mediaset e Rai, con oltre trenta edizioni a Sanremo come spettatore, sempre inquadrato. Il record: sette volte lo stesso giorno, il 5 dicembre del 1997. «Nel marzo 1986, nella stessa serata, è riuscito ad andare in onda in quattro programmi diversi indossando però lo stesso abito. È stato presentato al pubblico televisivo da Mike Bongiorno, Teo Teocoli, Gerry Scotti e Pippo Baudo. Non ha mai fatto distinzioni ideologiche: “Per me non fa alcuna differenza andare ospite in studio a un programma di una tv grande tipo quello di Celentano o quello di una tv locale, tra “Rockpolitick” e “Festa in piazza” ho scelto il programma di Antenna 3”. Alessandro Cocco non apparteneva alla genia dei disturbatori, tipo Gabriele Paolini o Mauro Fortini (quel signore che finge di essere un giornalista e ha sempre una biro in bocca) o Niki Giusini, quel ragazzo un po’ rotondetto che si autodefinisce “disturbatore televisivo per antonomasia”. No, Cocco era gentile, chiedeva il permesso per una foto e a Natale mandava sempre un bigliettino d’auguri» [Aldo Grasso, CdS].