Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 09 Giovedì calendario

In Italia Trump piace di più

Donald Trump continua a piacere poco in gran parte dei Paesi del mondo. In Italia, però, piace un po’ di più che negli altri grandi Stati dell’Europa occidentale. Il gradimento degli Stati Uniti è invece migliore anche se non ai massimi. In un sondaggio realizzato in 33Paesi – prima dell’azione con la quale l’esercito americano ha ucciso Qassem Soleimani – e reso pubblico ieri, il Pew Research Center ha calcolato che il 29% degli intervistati ha fiducia nel fatto che Trump faccia le cose giuste in termini di affari internazionali, contro il 64% che questa fiducia sostiene di non averla. Il tasso di approvazione è piuttosto basso tra gli europei dell’Ovest: 13% in Germania, 18% in Svezia, 20% in Francia, 21% in Spagna, 25% in Olanda. In Italia, la fiducia nel presidente americano è un po’ maggiore, al 32%, come nel Regno Unito. Trump è visto meglio a Est: approva la sua politica estera il 51% dei polacchi, il 44% degli ucraini, il 34% degli slovacchi. Curioso il confronto con gli altri maggiori leader: a livello dei 33 Paesi del sondaggio, il presidente americano è quello che raccoglie meno fiducia rispetto al 73% di Angela Merkel, al 68% di Emmanuel Macron, al 29% di Vladimir Putin e al 33% di Xi Jinping; ma in Italia anche gli altri capi di governo hanno rating bassissimi, dal 44% di Merkel al 26% di Macron, dal 38% di Putin al 24% di Xi. C’è da notare che in Europa i favorevoli a Trump sono cresciuti tra il 2018 e il 2019 tra coloro che si dicono di destra: dal 61 al 72% tra gli elettori della Lega, dal 75 all’85% tra i sostenitori del partito polacco al governo Legge e Giustizia, dal 42 al 65% tra gli olandesi che votano per il Forum per la Democrazia. Passando agli Stati Uniti e non al loro presidente, coloro che, nei 33 Paesi, ne hanno una opinione positiva sono il 54%, contro il 38% che li giudica negativamente. In Italia, i favorevoli erano il 61% nel 2017, il 52% nel 2018, il 62% nel 2019: il massimo era stato toccato, all’83%, nel 2015, era Barack Obama. I Paesi nei quali maggiormente si apprezzano gli Stati Uniti sono Israele (83%), Filippine (80%) e Polonia (79%). L’uccisione di Soleimani probabilmente radicalizzerà le opinioni e in parte le modificherà, a seconda degli sviluppi futuri. Quel che però sembra chiaro è che la Casa Bianca ha bisogno di riguadagnare consensi nel mondo se vuole continuare ad avere alleati.