Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

C’è un africano fra i cento uomini più ricchi del mondo. Aliko Dangote, 62enne nigeriano, si è classificato al 96esimo posto del ranking dell’agenzia Bloomberg. Re del cemento (possiede la più grande fabbrica subsahariana), l’imprenditore ha diversificato nel sale, nello zucchero e nella farina. La sua ricchezza è valutata 15 miliardi di dollari (circa 13,5 miliardi di euro), ma secondo la rivista Forbes Aliko Dangote sarebbe ancora più ricco. In ogni caso, le sue imprese rappresentano oltre un quinto della capitalizzazione borsistica della Nigeria. I suoi detrattori gli rimproverano un’eccessiva vicinanza al governo del suo paese: un’accusa che Dangote respinge con forza. Nella classifica degli uomini più ricchi d’Africa, il nigeriano si piazza davanti al sudafricano Johann Rupert, il cui trust famigliare detiene il colosso del lusso Richemont. E non ha nessuna intenzione di sedersi sugli allori: Dangote inaugurerà quest’anno una raffineria di petrolio e desidera a termine investire fuori dall’Africa gran parte dei profitti del suo gruppo.