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 2020  gennaio 04 Sabato calendario

DIES IRAN – LA VENDETTA DEL REGIME DEGLI AYATOLLAH STA ARRIVANDO? RAZZI E COLPI DI MORTAIO NELLA GREEN ZONE DI BAGHDAD, VICINO ALL’AMBASCIATA AMERICANA: CI SONO 5 FERITI – COLPITA ANCHE LA BASE AEREA DI BALAD – INTANTO ALLA MOSCHEA DI QOM È STATA ISSATA LA BANDIERA ROSSA, IL SEGNO CHE PRECEDE LE BATTAGLIE – DAI SOMMERGIBILI ALLA CYBER WAR: COSA PUÒ SUCCEDERE – VIDEO -



#BREAKING
Numerous U.S. helicopters in the air over Baghdad, Iraq.
Sky News reporter: Rocket hits Baghdad's Green Zone. Entrance to the U.S. Embassy closed.pic.twitter.com/vHVwADTjQW — Dilsedesh (@Dilsedesh) January 4, 2020

1 – IRAQ, ESPLOSIONE NELLA GREEN ZONE DI BAGDAD VICINO L’AMBASCIATA USA Da www.open.online



Una forte esplosione è stata sentita nella zona verde di Bagdad, l’area fortificata dove si trova anche l’ambasciata Usa. Secondo Sky news, l’esplosione avrebbe bloccato la strada che porta proprio all’ambasciata americana. Secondo Reuters che cita fonti della polizia locale, sull’area sarebbero stati lanciati due missili Katyusha.

Subito dopo le esplosioni, diversi elicotteri americani sono stati visti alzarsi in volo. Secondo il sito Conflict News, uno dei due razzi si è abbattuto sulla Zona Verde e un altro vicino alla base aerea di Balad. Non vi sono al momento notizie di vittime. L’attacco arriva nel giorno degli imponenti funerali del generale Soleimani nella capitale irachena.



2 – IRAN, ISSATA LA BANDIERA ROSSA A QOM. «È IL SEGNO CHE PRECEDE LA BATTAGLIA» Da www.ilmessaggero.it

Qualche ora dopo l’assassinio del generale Qassem Soleimani nella Santa moschea di Jamkaran a sei chilometri a est dalla città santa di Qom in Iran é stata innalzata la bandiera dell’Imam Hussein, nipote del Profeta. La foto è stata condivisa su Facebook dall'antropologa esperta di Iran Tiziana Ciavardini. «Questo gesto simbolico - spiega l'esperta - avviene ogni volta l’Iran vuole comunicare che ci si trova davanti ad un imminente battaglia».

La bandiera rossa issata sulla moschea simbolo L’imam Hussein il piú venerato nell’Islam Sciita é il nipote del profeta Maometto, che secondo la tradizione fu ucciso e decapitato nel Settimo secolo, assieme a decine di suoi seguaci nella battaglia di Kerbala, contribuendo a creare la scissione dai sunniti, il ramo maggioritario dell'islam. «La bandiera rossa di Hussein innalzata sopra la moschea  - aggiunge Ciavardini - simboleggia la forza della battaglia come quella di Kerbala ed il colore del sangue che presto verrá versato come sacrificio e quale vendetta per la morte del Generale Qassem Soleimani ormai diventato Shahid Soleimani (martire Soleimani)».

3 – MISSILI, MINISOMMERGIBILI, KAMIKAZE E CYBER WAR: L’ARSENALE CON CUI L’IRAN MINACCIA GLI USA DOPO LA MORTE DI SOLEIMANI Guido Olimpio per www.corriere.it



I pasdaran ripetono di poter impartire una dura punizione agli Usa. Un alto ufficiale dei guardiani ha affermato che 35 basi statunitensi sono nel mirino, così come Tel Aviv. C’è una fetta di propaganda, ma anche molta sostanza: Teheran ha i mezzi per fare danni. Molto dipende da quanto voglia rischiare una contro-risposta del nemico o dei nemici.

Missili Ne ha di tutti tipi e ne ha trasferiti alle milizie alleate, in Libano e Iraq, nel caso dovesse servire per aprire più fronti. Proprio i militanti iracheni hanno ricevuto dozzine di queste armi, con un raggio d’azione sui mille chilometri. Forniti anche kit di precisione per rendere accurati razzi più rustici. Le città israeliane e le installazioni americane sull’altra sponda del Golfo rientrano in un «banco bersagli» preparato e simulato negli anni. C’è chi si è sorpreso per il bombardamento in settembre dei siti petroliferi in Arabia Saudita eppure sono note le capacità di Teheran. Ha dimostrato di poter combinare vettori e droni. Del resto già negli anni ’80, durante l’estenuante conflitto contro Saddam, c’è stato un ampio ricorso ai missili terra-terra.

Mare L’Iran controlla parzialmente lo Stretto di Hormuz, una delle vie d’acqua più importanti al mondo. Dunque è attrezzato. Gli esperti hanno indicato diversi sistemi: minisommergibili, sommergibili convenzionali, mine magnetiche o ordigni dispersi su punti critici, battelli esplosivi contro unità, azione di dozzine di motoscafi veloci (a sciame), missili anti-nave lanciati dalle coste, sabotaggi affidati a uomini rana. Alcuni di questi apparati sono già stati impiegati con successo e ripetutamente nello Yemen, nel Golfo e contro Israele nel Libano sud. Gli analisti considerano lo scenario dove catturano una nave mercantile o bloccano uno snodo. La Storia insegna, però, che devono evitare lo scontro diretto.

Simboli In teoria qualsiasi edificio o personalità che rappresenti gli Stati Uniti è esposto ad una ritorsione. Ambasciate, uffici, diplomatici potrebbero essere considerati target legittimi in un paese terzo. Soleimani è stato incenerito a Bagdad, questo permette agli ayatollah di allargare l’arena. Ma non possono compromettere le relazioni con chi non c’entra. Da non scartare un’azione all’interno degli Usa: diverse indagini raccontano la presenza di agenti (a volte dell’Hezbollah libanese) impegnati nella ricognizione finalizzata alla selezione di possibili obiettivi in Occidente. È la componente coltivata per decenni dal regime e dal suo dispositivo segreto, la Divisione Qods, guidata fino alla sua morte dal generale Soleimani. Ha una dimensione terroristica se fa vittime tra i civili, ha la caratteristica dell’operazione speciale se adottata contro un bersaglio militare o dell’intelligence. Anche il ricorso ad un aereo per una missione suicida è una variante così come un attacco di cyber war che incida in modo «spettacolare». La vendetta deve essere visibile, ha bisogno di immagini che la documentino. Con un’assunzione di responsabilità chiara, diversa dalle azioni dove l’Iran ha da sempre mostrato maggiore abilità: mosse ambigue, fumose, dove il coinvolgimento è solo sospettato ma con effetti laceranti.