ItaliaOggi, 3 gennaio 2020
Tesla consegna le prime Model 3 fatte in Cina
Quindici Model 3 Tesla Made in China, uscite dalla Gigafactory di Shanghai, sono state consegnate ai primi clienti cinesi, mentre il governo di Pechino incentiva l’acquisto di queste vetture elettriche. Il costruttore californiano di auto di lusso elettriche, Tesla, ha festeggiato la prima consegna delle proprie vetture «Made in China»: le chiavi di 15 vetture Model 3, le meno care della gamma, sono state date a dei dipendenti che le avevano ordinate.La produzione della fabbrica cinese di Tesla è limitata a mille vetture la settimana, per il momento, ma il direttore, Song Gang, ha l’ambizione di arrivare a raddoppiare l’anno prossimo. Il fondatore e patron di Tesla, l’americano Elon Musk, invece ambisce a una produzione di 3 mila vetture la settimana, a regime, secondo quanto ha riportato Le Figaro. La fabbrica cinese, costata 2 miliardi di dollari (1,79 mld di euro), ha fornito le prime vetture a distanza di meno di un anno dall’avvio del cantiere. I dirigenti di Tesla hanno detto a Le Figaro che costruire la Model 3 in Cina costa il 65% in meno rispetto all’intero sistema di produzione della Model 3 negli Stati Uniti.
In Cina il costruttore californiano ha beneficiato, però, di un trattamento di favore: non ha avuto bisogno di un partner locale per insediarsi nel Paese contrariamente all’obbligo imposto abitualmente agli imprenditori stranieri. Inoltre, Pechino ha annunciato l’esenzione dalla tassa del 10% per chi acquista una Model 3 fabbricata in Cina, che costa 355.800 yuans, all’incirca 50.900 dollari (45.505 euro). E ha accordato un contributo fino a 25 mila yuans (3.208 euro) per l’acquisto di una Tesla Made in China.