Corriere della Sera, 3 gennaio 2020
Biografia di Antonella Attili
La più brava della seconda fila. Antonella Attili, 56 anni, romana, una vita da caratterista, 52 film tra cinema e tv con registi come Tornatore e Scola, la popolarità per la soap opera di Rai1 Il Paradiso delle signore. In Tolo Tolo è la mamma di Checco Zalone, «in adorazione del figlio, per quanto scemo e autolesionista, improvvisato, velleitario. Lei capisce lo sfacelo e lo implora per fare domanda per il reddito di cittadinanza». Sul set, «non ho mai avuto il copione, mi diceva che era inutile darmelo tanto sarebbe cambiato, non sapevo cosa succedeva prima e dopo». Checco visto da vicino? «Non penso che ci sia uno come lui nell’ambiente, quasi sempre si resta delusi, con lui è successo esattamente il contrario. È intelligente e ha il coraggio di mostrarsi per quello che è, con sincerità». Sul fatto che si rida meno degli altri suoi film...«Non è assurdo? Chiediamoci piuttosto perché registi più rinomati di lui che ci hanno abituati a riflettere sull’oggi non si siano caricati di un film che potesse suscitare questo tipo di riflessioni? Lo ha fatto lo scemo del villaggio con un film importante e libero su un tema difficile e scivoloso».
Ha fatto la madre a 25 anni, in Nuovo Cinema Paradiso, Tornatore la scelse nella sua cinebiografia perché «avevo una straordinaria somiglianza con sua zia e il naso storto sulla destra, come Pupella Maggio che faceva lo stesso ruolo da anziana. Esserlo a 25 anni mi ha consentito una gioventù tardiva. Perché se da ragazza fai una donna di 50 anni, quando poi li hai per davvero ti dicono: ancora così giovane». Antonella è una autodidatta, fu bocciata due volte: all’Accademia d’arte drammatica e alla Bottega di Vittorio Gassman, «alla selezione fu aggressivo e io mi ritrassi. Ma non ho mai pensato di fare altro. Mi buttai nella ricerca teatrale. Non facevo distinzioni, passavo da Dürrenmatt al ruolo della segretaria di Lando Buzzanca». Ed ora Checco Zalone: «Con lui farei anche la nonna».