La Stampa, 3 gennaio 2020
300 morti nel Mediterraneo negli ultimi due mesi
«Ben 95 chiamate dal Mar Mediterraneo e 3.184 migranti coinvolti. Di questi circa 1.896 hanno raggiunto l’Europa, mentre più di 300 risultano morti o dispersi». È il bilancio drammatico degli ultimi due mesi del 2019 stilato da «Alarm Phone», il servizio telefonico a disposizione delle imbarcazioni in difficoltà nelle acque del Mediterraneo. Il maggior numero di vittime si registra nel Mediterraneo centrale. «Negli ultimi due mesi – aggiungono gli attivisti di Alarm Phone – abbiamo documentato violazioni di diritti umani da parte dell’Unione europea e dei suoi alleati: respingimenti nel Mediterraneo centrale, soprattutto nell’Egeo, o ritardi nelle operazioni di soccorso».