Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 02 Giovedì calendario

POGBA, DOVE ANDRÀ? - IL FRANCESE È AI FERRI CORTI CON LO UNITED E IL SUO PROCURATORE, MINO RAIOLA, HA GIÀ ACCESO LA MICCIA: “IL MANCHESTER OGGI ROVINEREBBE ANCHE MARADONA O PELÈ” - SUL “POLPO”, CHE OGGI VALE 100 MILIONI DI EURO, CI SONO JUVENTUS E REAL MADRID - MA ATTENZIONE ALL’INTER: PERSO KULUSEVSKI, MAROTTA VUOLE FARE UN TORTO AD ANDREA AGNELLI… -

Non gioco più, me ne vado. Pogba non l'ha ancora detto al Manchester United ma l'ha pensato, e forse lo farà. «Lo United rovinerebbe anche Maradona e Pelè» ha dichiarato a Repubblica l'agente del francese, Mino Raiola. E Pogba continua a stare fuori: prima con il Burnley, sabato, poi ieri sera con l'Arsenal. Motivo ufficiale: gli serve più tempo per guarire perfettamente l'infortunio alla caviglia. Ufficioso: si è scocciato di Manchester. E prima della fine del mese potrebbe andare alla Juventus o al Real Madrid, con un paio di alternative clamorose: Psg o Inter.

Il durissimo giudizio sui Reds che Raiola ha espresso al nostro giornale («Un club fuori dalla realtà, senza un progetto sportivo») è già, di fatto, una rottura. Molto interessante anche un'altra lettura tra le righe: «Paul ha bisogno di una squadra e di una società come la prima Juve». E perché non come l'ultima? Paratici e Raiola hanno concluso da pochi mesi il trasferimento di De Ligt, e il vicepresidente bianconero Nedved è stato uno dei cavalli più importanti della scuderia di Raiola, di cui è rimasto fraterno amico.

La Juventus rivorrebbe Paul e ha un assoluto bisogno di un centrocampista con le sue caratteristiche, pressoché uniche nell'interpretazione totale di ogni ruolo e posizione lì nel mezzo. «In questo è il n. 1 al mondo» conferma il suo (ancora per poco?) allenatore Solskjaer. Anche il ricchissimo Real Madrid, però, segue da anni Pogba, almeno dal 2017, subito dopo il ritorno del giocatore in Inghilterra.

Stima ricambiata: per completare il suo percorso di maturazione, di cui è stata tappa essenziale la conquista dell'ultima coppa del mondo, Pogba ha bisogno di ambiente solido e riferimenti sicuri. Il suo valore, di poco sotto i 100 mln di euro, non scoraggia Real e Psg, anche se un inserimento da parte dell'Inter non si può escludere.

Appena bruciati sul tempo dalla Juve per Kulusevski (oggi visite mediche a Torino), i nerazzurri vorrebbero dare a Conte il miglior jolly del pianeta e ad Agnelli un dispiacere non da poco. Di sicuro, se esiste un momento ideale per provare a prendere Pogba, quel momento è ora: appena otto presenze stagionali e un' insofferenza non dovuta solo ai problemi fisici, per il polpo stanco dell' acquario di Manchester. Un luogo dov' è sempre autunno, come ha postato Paul. Meglio la primavera italiana o spagnola.