Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 02 Giovedì calendario

Gli anniversari del 2020

«Non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse». Questo è un aforisma di Milan Kundera che traduce a parole quel sentimento che si prova prima di partire verso una destinazione che comunque cambierà la vita. Ogni viaggio regala infatti a chi lo compie un’esperienza unica e irripetibile, arricchisce culturalmente e amplia gli orizzonti anche se capita un contrattempo, si perdono i bagagli o il cibo non è gradito. Ecco, allora, che l’anno che ha appena debuttato può essere l’occasione buona per visitare posti sconosciuti, o “rivivere” città già viste con uno spirito nuovo. Il suggerimento, per chi è a corto di idee, è quello di farsi guidare dai tanti anniversari che verranno celebrati nel 2020 con eventi, mostre e rassegne in Italia e nel mondo. In questo modo si potrà approfondire la conoscenza di personaggi che hanno scritto la Storia, di vicende che ne hanno cambiato il corso e di luoghi che nascondono tesori di inestimabile valore ma che sono fuori dalle rotte del grande turismo. Un esempio su tutti è Parma, che quest’anno è la Capitale Italiana della Cultura 2020. I festeggiamenti prenderanno ufficialmente il via con un’inaugurazione lunga tre giorni. Sabato 11 gennaio si apre con la “nazione Parma” riunita nel centro storico, che accoglierà tutte le città d’Italia in una grande parata dedicata alle “parole della cultura” (il corteo partirà dal Parco Ducale e percorrerà via D’Azeglio fino a piazza Garibaldi, dove il sindaco Federico Pizzarotti saluterà i partecipanti e lancerà il jingle realizzato da Raphael Gualazzi per Parma 2020, e al termine ci sarà una serie di videomapping e concerti tra parole, poesia e musica per la città). Domenica 12 sarà invece dedicata alla letteratura in quanto ci saranno incontri con diversi grandi e una serie di iniziative che arriveranno fino ai luoghi più lontani dal centro grazie al progetto «Sulla Linea della Cultura: Fermate per tutti»; al pomeriggio, al Teatro Regio si terrà la cerimonia istituzionale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infine, lunedì 13 sarà la volta del «Viaggio nella città d’oro» con cui musei e luoghi d’arte che si trasformeranno in palcoscenici di insolite narrazioni. Nei tre giorni ci sarà pure l’inaugurazione di tre mostre: «Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo»; «Noi, il Cibo, il nostro Pianeta» e «Parma è la Gazzetta».

MUSICA, CINEMA, ARTE Dalla Capitale della Cultura a quella della Musica: un altro viaggio che gli amanti della classica proprio non possono rimandare è a Vienna che si appresta a celebrare in pompa magna i 250 anni di Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi nonostante la sordità che lo colpì a soli trent’anni. In realtà il musicista nacque il 16 dicembre 1870 a Bonn, ma trascorre quasi tutta la sua vita a Vienna (dove morì nel 1827) che per questo è stata proclamata Capitale della Musica 2020. Ovviamente Beethoven è un patrimonio dell’umanità e la Carnegie Hall di New York ha già annunciato per la prossima stagione l’esecuzione integrale di due sue sinfonie. Per i melomani altra mèta irrinunciabile è Salisburgo, il cui famoso Festival quest’anno compie 100 anni. Da un secolo, il capoluogo del Land salisburghese è infatti il palcoscenico di opere liriche, concerti di musica classica e spettacoli teatrali e in questo nuovo anno lo sarà in modo particolare, con mostre ed eventi speciali in tutto il centro storico, spettacoli di prosa, letture e matineé. Anche il cinema può essere fonte di ispirazione per dei bei viaggi, magari prendendo spunto da alcuni compleanni importanti come quello il 20 gennaio di Federco Fellini e quello, il 15 giugno, di Alberto Sordi. Per entrambi si ricordano i 100 anni dalla nascita con una serie di eventi, docufilm e mostre. In particolare si segnala quella dedicata al grande regista che inaugura a settembre a Palazzo Reale di Milano che ha come obiettivo di evidenziare la versatilità e l’eclettismo del Maestro, peculiarità che lo hanno elevato al rando di mito. Per i più religiosi c’è un altro anniversario da segnare sull’agenda e quindi anche un Paese da visitare. Stiamo parlando di Karol Wojtyla, futuro papa Giovanni Paolo II, nato il 18 maggio 1920 a Wadowice (50 km da Cracovia) in Polonia: un luogo incredibile, ricco di arte e bellezze naturali. Gli amanti della letteratura possono prendere invece in considerazione vacanze sulle orme di Charles Dickens: lo scrittore inglese considerato ancora oggi uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi morì 150 anni fa; Ignazio Silone, scrittore, giornalista e drammaturgo, considerato tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo è scomparso 120 anni fa; George Orwell del quale si ricordano i 70 anni dalla morte e Gianni Rodari, deceduto esattamente un secolo fa. Quanto all’arte: chiuso il capitolo Leonardo, si apre quello di Raffaello con le celebrazioni per i 500 anni dalla morte che comprendono convegni (importantissimo quello ai Musei Vaticani che si svolgerà ad aprile), documentari e mostre come quella a Roma, ad Urbino, sua città natale, a Milano e alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. La “scusa” di un viaggio in Russia può essere invece l’anniversario della nascita di Vladimir Ilyich Ulyanov: Lenin nasceva il 22 aprile del 1870 a Simbirsk. In conclusione: se succede qualcosa di bello, bisogna viaggiare per festeggiare. Se succede qualcosa di brutto, si può viaggiare per dimenticare. Se non succede niente bisogna viaggiare per far succedere qualcosa. Buon 2020!

SILONE E RODARI SONO SBAGLIATI