ItaliaOggi, 27 dicembre 2019
Chiude la miniera dei diamanti rosa Prezzi record, 44 milioni per 19 carati
Quella di Argyle è una miniera leggendaria: qui, in una zona remota nel nordovest dell’Australia, dal 1983 ad oggi la compagnia Rio Tinto ha estratto una quantità straordinaria di diamanti rosa, la cui qualità ha fatto storia. La miniera, che rappresenta il 90% della produzione mondiale di questa pietra preziosa, è destinata però a chiudere nel 2020 a causa dell’esaurimento della stessa.
L’annuncio ha già fatto impennare i prezzi dei diamanti rosa e le aste di quest’anno hanno raggiunto valori record: in agosto, per esempio, The Pink Legacy (18,96 carati) è stato battuto alla casa d’aste Christie’s di Ginevra per oltre 44 milioni di euro; mentre a ottobre alla Sotheby di Hong Kong un diamante rosa da 10,64 carati è stato venduto a quasi 18 milioni di euro. Cosa rende questi pezzi così preziosi? Solo l’1% di tutti i diamanti rosa è più grande di 10 carati e poi, secondo l’Istituto americano di gemmologia, solamente il 4% raggiunge questo livello di purezza, con un’intensità di colore da raggiungere la perfezione.
Così l’aggiudicazione delle ultime partite provenienti dalla miniera australiana sono avvenute in gare altamente riservate ed esclusive. La gara del 2019 si è recentemente conclusa, come ha scritto il South China Morning Post, e ha visto una crescita a doppia cifra del numero di offerte presentate. Tra quelle arrivate, in totale da nove Paesi, quella della Kunming Diamonds di Hong Kong ha vinto la collezione Argyle Pink Everlastings, che comprende 64 lotti di diamanti attentamente curati, per un totale di 211 carati.
«Questo è un sogno diventato realtà, una rara opportunità per acquisire una collezione irripetibile di diamanti rosa e rossi», ha affermato Harsh Maheshwari, direttore di Kunming Diamonds, «con l’imminente chiusura della miniera di Argyle, una collezione come questa merita di essere esposta al mondo intero e non vediamo l’ora di annunciare i nostri piani in un secondo momento».
Alan Chirgwin, vicepresidente dell’azienda e delegato alle vendite e al marketing, ha affermato: «Rio Tinto continuerà a offrire i suoi diamanti rosa fino alla chiusura della miniera nel 2020. Sono passati 40 anni dalla scoperta della miniera di Argyle da parte di Rio Tinto e rimaniamo la prima e unica fonte di rari diamanti rosa nel mondo».
La miniera è stata aperta nel 1983 e da allora sono stati estratti più di 865 milioni di carati di diamanti grezzi. Se non si scopriranno nuove miniere con una produzione comparabile a quella di Argyle, la domanda di diamanti rosa di elevata qualità dovrebbe aumentare, così come il loro valore. Lo ha confermato Rahul Kadakia, capo della divisione gioielleria di Christie’s: «I diamanti rosa sono alcune delle gemme più rare recuperate dalla terra», ha affermato, «e la chiusura di Argyle rafforzerà ulteriormente il loro fascino tra i collezionisti e i prezzi continueranno a rafforzarsi».