Liberoquotidiano.it, 24 dicembre 2019
"L'UOMO ALLA GUIDA DEL SUV NON POTEVA EVITARE LE DUE RAGAZZE, ERANO FUORI DALLA SUA VISUALE" – SPUNTA IL "TESTIMONE CHIAVE" DELL'INCIDENTE IN CUI SONO MORTE CAMILLA E GAIA. SI TRATTA DI UN RAGAZZO DI 16 ANNI, T.O., CHE SI TROVAVA ALLA GUIDA DI UNA MINICAR AL MOMENTO DELL'IMPATTO SU QUEL MALEDETTO VIALONE.…‘’NONOSTANTE IL SEMAFORO FOSSE ROSSO PER I PEDONI, QUINDI PER IL SUV DI GENOVESE ERA VERDE, HANNO COMINCIATO A CORRERE MANO NELLA MANO SOTTO LA PIOGGIA PER ATTRAVERSARE LA STRADA...."
Viene giudicato dagli inquirenti il "testimone chiave" dell'incidente in cui sono morte Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, le 16enne travolte e uccise da Pietro Genovese sabato sera a Roma. Si tratta di un ragazzo di 16 anni, T.O., che si trovava alla guida di una minicar al momento dell'impatto su quel maledetto vialone. Sarà presto riconvocato per essere nuovamente ascoltato. Il ragazzo ha però detto chiaro e tondo: "L'uomo alla guida del Suv non poteva evitare le due ragazze, erano fuori dalla sua visuale".
T.O. era fermo al semaforo, ma dal lato opposto rispetto al ristorante T-Bone: "Non so perché ma lo sguardo mi è caduto proprio su quelle due ragazzine che all'improvviso - dice -, nonostante il semaforo fosse rosso per i pedoni, hanno cominciato a correre mano nella mano sotto la pioggia per attraversare la strada". Testimonianza che potrebbe un poco alleggerire la posizione di Genovese, già gravemente compromessa: è risultato positivo al test alcolemico e vi sono riscontri positivi circa l'uso di cocaina e cannabis.
Il ragazzo ha aggiunto: "L'auto che si era fermata nel tratto centrale copriva completamente la vista al Suv che sopraggiungeva alla sua sinistra, lui è arrivato veloce e quelle due ragazze che correvano gli sono sbucate davanti, non poteva vederle". Una tragedia che si è consumata in pochi, drammatici, istanti: "Non so perché ma, mentre ero fermo, lo sguardo mi era caduto proprio sulle due ragazze, io le ho viste sulle strisce pedonali, le guardavo stringersi la mano e lanciarsi nella corsa e mi chiedevo: ma che fanno, è rosso? Poi la prima auto che frena e il Suv che le ha centrate in pieno e scaraventate a molti metri di distanza. Le ho viste volare via, è stato terribile", ha rimarcato.
E ancora: "Molti dicono che non erano sulle strisce perché i corpi erano molto distanti, vicino ai guard-rail, ma per me erano sull'attraversamento pedonale e per loro era rosso, mentre per le auto che andavano verso il Centro, quindi anche per il Suv, era verde", ha concluso.