Libero, 21 dicembre 2019
Ottantamila genitori senza figli: glieli hanno tolti ingiustamente
I fatti di Bibbiano hanno scoperchiato la più grande vergogna del nostro Paese: un vero e proprio quanto schifoso mercato di bambini sottratti ingiustamente ai genitori legittimi. I piccoli vengono sradicati dal proprio contesto familiare non con rigidi approfondimenti istruttori, ma sulla base di squinternate e fantasiose relazioni di assistenti sociali o psicologi che, con il sigillo del tribunale dei minorenni, diventano arbitri della vita di molti adolescenti. Ieri il quotidiano L’Avvenire ha pubblicato un numero così spaventoso da far rabbrividire: sono 80.000 i genitori cui sono stati sottratti ingiustamente i figli con accuse infondate di violenze, pedofilia e abusi vari negli ultimi 20 anni. I servizi sociali sono i nefandi broker della pelle di questi poveri cuccioli. I ragazzini vengono allontanati dai genitori e alloggiati in case famiglia, ovvero strutture molto spesso poco più che fatiscenti, che costano anche 300 euro al giorno. Se non avessi difeso alcune di queste sciagurate famiglie stenterei a credere a cotanta miseria umana, ma purtroppo è proprio così. Non sono semplici errori giudiziari, ma manipolazioni della realtà che conducono all’allontanamento dei piccoli dal nucleo familiare in base a semplici indizi o deliranti supposizioni psicodiagnostiche. Ovviamente il business conseguente è gestito da tutta la rossa rete di cooperative e onlus che, dietro il solito ipocrita buonismo di facciata, specula su creature inconsapevoli che su questo pianeta viga tanto un così becero cinismo. Fortunatamente mamme e papà vittime di queste barbare ingiustizie hanno iniziato a fare squadra, convegni, associazioni. Resistono per amore della loro prole e per chi dopo di loro finirà nel turpe ingranaggio che sposta milioni di euro sulla teste dei minori. DATI UFFICIALI Numeri precisi non esistono. C’è chi arriva a stimare 500.000 casi nell’ultimo ventennio. Il Guardasigilli Bonafede ha comunicato a novembre i dati ufficiali sui bimbi allontanati dalle famiglie: 12.338 da gennaio 2018 a giugno 2019 ovvero 23 al giorno che con proiezione annuale diventano 8 mila e ventennale fanno 160.000. Un esercito di minorenni senza più l’abbraccio di papà e mamma a norma dell’art. 403 del codice civile che concede allo stato un potere incontrollato nel decidere la sorte dei minori. Quanti di questi sono stati realmente vittime di maltrattamenti e abusi e quanti invece sono utili a ingrassare la giostra di speculazione del disagio in cui eccelle la sinistra? Uno studio dell’Univeristà di Padova e delle Camere penali ha stimato che i genitori assolti all’esito di iter processuali infiniti e estenuanti sono circa il 50%, quindi ben 80.000. In particolare, i genitori accusati ingiustamente di abusi vengono assolti nel 24,8% dei casi in primo grado perché il fatto non sussiste, nel 27,8% dei casi per non aver commesso il fatto, nel 35% dei casi in appello. IL CONTRADDITTORIO? La cancrena degli allontanamenti è fondata principalmente sull’assenza di contraddittorio e l’impossibilità di difendersi in tempi ragionevoli. I tribunali dei minorenni giudicano in composizione collegiale e talvolta i membri onorari del collegio sono anche soci di coop e case famiglia con un palese conflitto d’interessi. Uno spicchio di giurisdizione che ha l’”allontanamento coatto” dalla famiglia d’origine facile, facile e in cui fanno da padroni giudici onorari, psicologi, assistenti sociali. Bibbiano è solo la punta di un iceberg che un pm coraggioso ha disvelato scavando a fondo nella melma e senza lavarsene pilatescamente le mani. Pian piano il vaso di Pandora si sta scoperchiando e i nodi rossi vengono al pettine. Certo che il numero di 80.000 genitori ingiustamente defraudati di vita e potestà pubblicato ieri da L’Avvenire fa tremare le vene ai polsi. Non è proprio di un paese civile, ma del manicomio rosso ipocritamente perbenista e buonista in cui siamo costretti a sopravvivere. Un consiglio di cuore e da avvocato a questi mamme e papà: non mollate mai, riprendetevi il dono più sacro di Madre Natura e chiedete a questa gentaglia fino all’ultimo cent di risarcimento.