Corriere della Sera, 22 dicembre 2019
Il milionario che cerca compagnia
Che si tratti di una trovata pubblicitaria, che sia reale desiderio di compagnia, o che sia uno scherzo sulla falsariga del romanzo di Agatha Christie «Dieci Piccoli Indiani», la faccenda fa discutere dalla Nuova Zelanda alla Germania.
Accade che il multimilionario Karl Reipen, noto anche come «il re del caffé freddo» e fautore di una fortuna grazie a contratti importanti con colossi delle bevande come Nestlé e Coca Cola, si senta solo. Nelle scorse settimane il settantenne tedesco ha pubblicato un annuncio sui giornali neozelandesi offrendo la possibilità a 10 persone «carine» e di «età compresa tra i 18 e i 70 anni» di vivere con lui. Luogo, la Awakino Estate, una proprietà di 220 ettari sulla costa occidentale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, incastonata tra Mar di Tasmania e il fiume Awakino, a 90 chilometri dai maggiori centri abitati, per un valore di 8,5 milioni di dollari neozelandesi (5,6 milioni di dollari statunitensi). Un gioiello che – racconta il Guardian – Reipen acquistò nel 2000, dopo essersi innamorato della Nuova Zelanda e prima che l’attuale governo di Jacinda Ardern vietasse l’acquisto di case agli stranieri.
Nell’annuncio, pubblicato due volte nella sezione alloggi per le vacanze del NZ Herald e rimbalzato anche sui quotidiani tedeschi, Reipen spiega come «costruire Awakino abbia richiesto 10 anni di duro lavoro». La realizzazione di un sogno di infanzia per lui, cresciuto in una fattoria di Taranaki in Germania. «Ma ora che è tutto finito, vorrei condividere questo paradiso con persone simpatiche». L’offerta però non si limita ad un tetto da sogno. E recita: «I candidati potranno vivere in appartamenti per due persone e condividere una bella cantina per incontri sociali. E potranno passeggiare, pescare, fare shopping, andare in kayak, osservare gli uccelli, nuotare».
Inutile dire che in Rete si sono scatenati i commenti. «Ci vuole uccidere tutti come in Dieci Piccoli Indiani», ha scritto un fan della Christie. Ma c’è anche chi l’ha presa meglio al grido di «Reipen, ti prego scegli me». Inevitabili i complottisti. «Si sta facendo solo pubblicità». «È un trucco per non pagare le tasse».
In effetti, secondo i quotidiani britannici, Reipen ha provato a vendere la Awakino Estate nel 2016 per 8,5 milioni di dollari ma l’operazione non è andata in porto. Nel 2008 aveva acquistato un’altra proprietà, la Stratford Mountain House a Taranaki, sempre in Nuova Zelanda, per un milione. Poi, l’anno successivo e dopo costosi lavori di ristrutturazione, si era diffusa la notizia che avesse deciso di darla in beneficenza. Una notizia vera a metà. Perché la casa era stata ceduta alla Ngati Ruanui Holdings Trust, una parte del ricavato era stata devoluta a un ente filantropico mentre un’altra era finita nel Karl Heinz Reipen Trust. Quali che siano le reali motivazioni del «re del caffè freddo» resta il mistero, dunque. Che forse nemmeno Agatha Christie saprebbe risolvere.
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