il Fatto Quotidiano, 20 dicembre 2019
Record bestiali
And the winner is… il lofiforme abissale! Come cosa? Il pesce capace di illuminare a giorno persino il fondo di un oceano. La femmina di queste specie (ne esistono oltre 200) ha un’escrescenza sulla testa, che viene chiamata esca e che contiene batteri che producono luce. Alcuni esemplari possono addirittura far lampeggiare la propria illuminazione, non per creare l’effetto discoteca ma quello faro: solo che anzi che entrare in porto, la preda finisce direttamente tra le fauci. Non siete soddisfatti? Allora assegniamo un altro premio, quello al sommozzatore più abile: lo zifio. Si tratta di un odontoceto che può resistere in apnea due ore e 17 minuti, scendendo a una profondità di 3000 metri. E se il panda è l’animale più schizzinoso (mangia solo bambù, oltre 12 chili al giorno, motivo per cui fa la cacca almeno 100 volte in 24 ore), quello più autorigenerante è l’assolotto, che può farsi ricrescere zampe, mandibola, coda e persino parte degli occhi, del cervello e del cuore. Le curiosità contenute nei Record Bestiali, appena edito da DeAgostini, sono deliziose: cinquanta specie animali spiegate ai bambini attraverso un linguaggio semplice e capace di incuriosire anche gli adulti. A proposito, non tutti lo sanno, ma la miglior igiene pubblica è quella dell’avvoltoio, che non soltanto ci fa da “spazzino”, ma con il suo potente acido nello stomaco è capace di uccidere i batteri e non ammalarsi mai.