Raffaella Di Claudio per "www.ilmessaggero.it", 15 dicembre 2019
ORE DI ANSIA PER UNA 38ENNE CHE CON I SUOI TRE FIGLI DI 4 MESI, 6 E 8 ANNI, È SCOMPARSA IN UN BOSCO NELLA ZONA DI NEROLA, IN PROVINCIA DI ROMA: IERI SERA LA DONNA, DOPO AVER TRONCATO UNA TELEFONATA CON IL MARITO, È STATA VISTA VAGARE SUL CIGLIO DI UNA STRADA CON I PICCOLI E HA RIFIUTATO IL PASSAGGIO DI UN UOMO CHE HA ALLERTATO I CARABINIERI – LE RICERCHE SI CONCENTRANO ATTORNO ALLE CASCATE FORRA DELLA LINGUESSA: UN TERRITORIO IMPERVIO DOVE… -
È scomparsa da ieri sera con i tre figli, che hanno 4 mesi, 6 e 8 anni, dopo aver troncato una telefonata con il marito e dopo aver rifiutato un passaggio da un uomo che ha poi allertato i carabinieri.
Una mamma di 38 anni risulta dispersa nella zona di Nerola (Roma, al confine con la provincia di Rieti) e sulle sue tracce ci sono i carabinieri e i volontari del soccorso alpino della provincia di Roma e della protezione civile comunale di Nerola.
Le ricerche, da parte ormai di centinaia di persone e anche con l'impiego dei cani "molecolari", si concentrano attorno alle cascate Forra della Linguessa, nei monti degli Elci: un territorio impervio solcato da corsi d'acqua che hanno scavato canyon. Terribile pensare alla mamma con i figli così piccoli in quella zona.
Il gruppetto è stato visto per l'ultima volta ieri sera nei pressi della trattoria da Rocchetto, al chilometro 48 della Salaria Vecchia. Questa notte la temperatura non è stata particolarmente rigida, considerando il periodo, ma comunque non è ipotizzabile che i quattro dispersi l'abbiano passata all'aperto: un neonato di 4 mesi, per quanto ben coperto, rischia molto.
La famiglia della donna abita ad Acquaviva di Nerola: ieri sera, a Poggio Corese, è stata vista con i figli, da un automobilista che le ha offerto un passaggio vedendola camminare sul ciglio della strada, in una situazione quindi assai pericolosa. Lei però lo ha di fatto ignorato, il che ha spinto l'uomo a telefonare al 112.
Più passano le ore più sale la preoccupazione nel marito, un apprezzato artigiano, e nella comunità: «Siamo tutti in ansia - dice la sindaca di Nerola, Sabina Granieri - perché mai avremmo immaginato una situazione del genere.
Per noi si tratta di una famiglia senza problemi: lui ha buon lavoro, lei in questi anni ha cresciuto i figli. I due più grandi vanno a scuola nell'Istituto comprensivo Giuliano Giorgi. E' originara di Cuneo (ricerche sono in corso anche tra i parenti piemontesi, ndr) ma si è inserita bene nella comunità. Ora però è chiaro che in queste situazioni si teme il peggio, speriamo che li trovino».