Il Messaggero, 14 dicembre 2019
Federica Pellegrini ha vinto l’oro nei 100 stile libero agli Assoluti invernali di nuoto a Riccione
Federica Pellegrini scopre un’altra volta l’oro: è sua la medaglia più preziosa nei 100 stile libero agli Assoluti invernali di nuoto a Riccione. È la ventesima nella specialità, la 122esima personale di sempre, distanze e stili tutti compresi. E oggi vuole aggiungerne una: quella dei suoi 200, il menù per Tokyo e la sua quinta Olimpiade. «Ero morta gli ultimi 10 metri, ma penso che li farò i 200: voglio vedere cosa succede» dice dopo aver chiuso i 100 in 53.95. E se Federica moltiplica esponenzialmente i propri numeri, Simona Quadarella e Nicolò Martinenghi, i fenomenali di ieri l’altro, raddoppiano immediatamente il podio d’oro. Simona lo fa negli 800 stile libero, Nicolò nei 50 rana che non sono specialità olimpica, ma vincere aiuta a vincere... «Mi aspettavo meglio, sono stanchissima; ma da ora a luglio al lavoro: ci saremo e spero di arrivarci in forma» dice Simona che manda auguri «a chi mi ha seguito, mi segue, mi seguirà». «Il Natale? Attento a non mettere su chili: li metto facilmente» sorride Martinenghi, il più sereno fra gli azzurri. E i 50 rana, in campo femminile, rimettono al posto più alto del podio la ragazzina prodigio: Benedetta Pilato è prima nella distanza breve che più le si addice in questo momento e nuota in un ottimo 30.08 che mette alle spalle di Benedetta le due regine dei 100, la Carraro e la Castiglioni che la tenevano stretta nel mezzo, la Pilato in corsia quattro, loro in cinque e tre. Non ci sono stati ulteriori biglietti per Tokyo in questa seconda giornata. C’è rimasto male Federico Burdisso nei 200 farfalla: sta per andare a studiare a Chicago e voleva partire con la prenotazione. «Ci rifaremo a marzo» dice deluso. Ma se non ci sono pass, c’è però un magnifico gruppo da staffetta: in cinque, nella gara dei 100 stile libero maschile, scendono sotto i 49 secondi. E anche se il vincitore, Alessandro Miressi, puntava a chiudere la partita, questo risultato è promettente. Invita alla competizione per un posto nel quartetto, e la competizione porta al progresso. Come quello di Ivano Vendrame, secondo, e ancora al personale. Santo Condorelli ha una partenza super, quando avrà anche gli ultimi metri... Vince i 100 dorso Margherita Panziera: per lei la posta è oggi, nella gara dei 200 che è quella che le riesce meglio e cui tiene di più. E oggi, a chiudere la tre giorni, si vedrà Gregorio Paltrinieri, impegnato nei 1500 stile libero. Lui alle Olimpiadi già andrà per i 10 chilometri di fondo, ma s’è messo in mente quell’idea fantastica di andare fra le onde del mare e anche fra i galleggianti della piscina.