Corriere della Sera, 13 dicembre 2019
Serena la mamma che tra buoni sconto, coupon e voucher fa la spesa e va in vacanza gratis
L’ultimo premio che ha vinto sono diecimila euro da donare a un Comune a sua scelta per riqualificare o ampliare un parco giochi. «Ho destinato la somma a Muscoline, dove vivo. Ha un bel parco in cui porto sempre mio figlio Daniel. Magari con quei soldi si possono aggiungere dei giochi o ingrandire l’area destinata ai picnic». Quella di Serena Guatta, ragioniera di 37 anni nata a Gavardo, nel Bresciano, non è fortuna, ma applicazione scientifica. Ogni giorno, dopo aver portato il bambino all’asilo, si dedica al «giro dei supermercati», operazione fondamentale perché «un coupon con 50 centesimi di sconto ti fa risparmiare di più se trovi lo stesso prodotto in un negozio dove costa meno». Il che richiede un certo impegno e continue «trasferte» nei Comuni limitrofi. «Ma uso i buoni benzina».
Serena ha cominciato quando è rimasta incinta, «per un discorso di risparmio puro». Per telefono racconta: «Presto mi sono accorta che il risultato era significativo. Quando poi sono tornata al lavoro ho fatto due conti. Il mio stipendio part time da ragioniera in uno studio commercialista era pagato 950 euro al mese, contando gli assegni familiari, tredicesima e quattordicesima. Netti erano circa 650, pari al risparmio che avevo imparato ad accumulare ogni mese dedicandomi alla ricerca di offerte, coupon, voucher. Così ho deciso di licenziarmi». Il suo compagno Davide, che di mestiere fa il tassista del noleggio con conducente, i primi tempi la prendeva per matta. «Più che altro si spazientiva nel vedermi sempre attaccata al cellulare o al computer alla ricerca dell’offerta migliore. Poi si è dovuto arrendere di fronte ai risultati». Risultati che si possono contabilizzare nella sua pagina Facebook o nel profilo Instagram, dove è presente con il nickname ranpyon82: scorrendo gli ultimi, troviamo una planetaria vinta con un concorso della Conad, una spesa di alimentari da Bennet del valore di 26,98 euro e pagata 1,98 grazie a una gift card da 25 vinta con Santa Rosa, un voucher di 100 euro da spendere sul sito Volaregratis vinto con lo yogurt Scaldasole.
«Ma il premio di cui sono più orgogliosa, perché tutti dicevano che era una truffa, è stata una bellissima Vespa bianca vinta con i Tampax. Usandola mi sono accorta che avevo paura e l’ho dovuta rivendere», prosegue elencando il suo catalogo di premi. Con lo stesso metodo, è andata in vacanza a Ibiza e ha trascorso quattro notti in un hotel cinque stelle di Firenze con Spa. «Domenica, invece, partiremo per Napoli, dove unendo i premi di tre smartbox resteremo 8 giorni». A breve comprerà un giocattolo a suo figlio per Santa Lucia. «Ho un buono regalo da 50 euro e al supermercato Bennet se acquisti un dono per i bambini ti restituiscono la metà in buoni spesa. In questo modo mi torneranno indietro 25 euro senza sborsare nulla».
Serena sorride se le si fa notare che è praticamente diabolica. «Ma no, nei super mi sembrano tutti carini e gentili», assicura. I premi, poi, non li tiene soltanto per sé. «Adesso non vedo l’ora che arrivi Natale così riesco a smaltire tutti i pacchi che mi riempiono casa. Tempo fa, per dire, avevo vinto un tavolo da biliardino che ho tenuto usandolo come tavolo da cucina. Poi ne ho vinto un altro, e quello l’ho regalato a un amico che mi cede sempre i suoi buoni». Perché in questo gioco funziona che l’unione fa la forza. «Con altre ragazze ci segnaliamo le offerte più interessanti sui gruppi Facebook “Risparmiando” e “Scontomaggio”. Partecipo più volte allo stesso concorso con i nomi dei miei parenti, che ormai lo sanno, anzi, è come se facessi il lavoro anche per loro». L’ultimo grosso acquisto sono stati 60 detersivi Bio Presto. «Li tengo in garage. Comprandoli un certo giorno ti restituivano il corrispettivo in buoni spesa». Ormai con il suo bancomat spende per gli alimentari tra i 100 e i 150 euro al mese. E adesso sta tenendo d’occhio le Xbox che sono in palio con le Pringles. «Ma ho già vinto una Nintendo Switch con il detersivo Ace e la Playstation con dei buoni Amazon». Serena e il suo compagno Davide non sono sposati. «Non è all’ordine del giorno. Ma se trovo un concorso con matrimonio tutto pagato, è la volta buona che mi decido!».