11 dicembre 2019
“FRA LE DAME DELL’UPPER CLASS ROMANA DIVENNE DI MODA PORTARSI IL LEGHISTA NEI SALOTTI” - NEL DOCUMENTARIO “UMBERTO B.” IN ONDA DOMANI SU “NOVE”, ROBERTO CASTELLI RICORDA L’ESTATE DEL 1992, QUANDO I LEGHISTI INVASERO ROMA: “COME I GRILLINI, ABBIAMO PORTATO GIÙ DI TUTTO. OGNI DAMA SE NE ERA SCELTI UN PAIO E SE LI PORTAVA IN GIRO COME FACEVANO LE MATRONE CON IL LEOPARDO AL GUINZAGLIO…” - VIDEO -
BOSSI DIVENTA UN DOCUFILM – CHE COINCIDENZA: ALLA VIGILIA DEL CONGRESSO CHE TRASFORMERÀ LA LEGA NORD NELLA “LEGA DI MATTO SALVINI”, ARRIVA SU “NOVE” IL DOCUFILM SUL “SENATUR” – L'INVENZIONE DEI "WRITERS PADANI", IL FEELING CON LA PIVETTI IL RIBALTONE PREPARATO CON D'ALEMA MANGIANDO "SARDINE IN SCATOLA" (SIC!) E LE BATTUTE SULLA BONIVER – A MARONI, TRA MILLE ANEDDOTI POCO NOTI, SCAPPA ANCHE DI DIRE CHE ERA UN “CASCIABALL” – VIDEO
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bossi-diventa-docufilm-ndash-che-coincidenza-vigilia-221442.htm
Nel documentario Umberto B. Il Senatur (Nove) Castelli ricorda l’estate del 1992 in cui i leghisti neoletti in Parlamento conobbero “i classici salotti romani”: Anticipazione Stampa da “Nove”
La “calata” dei parlamentari leghisti a Roma dopo le elezioni politiche del 1992, nel ricordo di Roberto Maroni dal documentario Umberto B. Il Senatur, in prima tv giovedi 12 dicembre alle 21:25 sul Nove: “Nel ’92, la Lega passò da 2 a 80 parlamentari, ed era gente che non aveva mai fatto politica se non a livello locale. E quando arrivarono a Roma scoprii che molti di loro... era la prima volta che arrivavano a Roma, che venivano a Roma in vita loro. Non erano mai stati fuori dal loro comune, dalla loro città, dalla loro regione”.
Aggiunge Giuseppe Leoni: “Avevo optato per una vita monastica, facendo anche dei sacrifici...in una casa senza riscaldamento, anche se a Roma non è come nelle nostre latitudini, senza l’acqua calda per poterti radere, per poterti lavare...”. Roberto Castelli ricorda “i classici salotti romani”: “Come adesso i grillini, noi abbiamo portato giù di tutto... In quell’estate lì, che era la prima estate in cui venivamo giù, fra molte dame romane dell’upper class romana... nobildonne e quant’altro, venne di moda portarsi il leghista nei salotti. Ogni dama se ne era scelti un paio e se li portava in giro un po’ come forse facevano le matrone romane quando portavano il leopardo al guinzaglio”. UMBERTO B. NEL DOCUMENTARIO SU NOVE D’ALEMA RICORDA LO STILE DI VITA ROMANO DI BOSSI
UMBERTO B. – CLIP DAL DOCUFILM DI NOVE SU BOSSI
Nel documentario Umberto B. Il Senatur (Nove) Massimo D’Alema ricorda lo stile di vita romano di Umberto Bossi Anticipazione Stampa da “Nove”
Il ricordo dello stile di vita “romano” di Umberto Bossi, nelle parole di Massimo D’Alema estratte dal documentario Umberto B. Il Senatur, in prima tv giovedi 12 dicembre alle 21:25 sul Nove.: “Il caos della sua vita si rifletteva anche in questo appartamento modesto alla periferia di Roma dove non c’era nulla e dove, se si doveva fare una riunione, a cui partecipava anche Buttiglione, il segretario del Partito Popolare, gli aspetti, diciamo... gastronomici... ho dei ricordi terribili, sinceramente. Un pacco di fette di pane in cassetta, una scatola di sardine aperta... sardine mangiate con l’olio intinto nel pane in cassetta... Io cercavo, non dico di non mangiare, non credo di aver mangiato mai nulla, ma di non guardare neanche.