Anticipazione Stampa da “Oggi”, 11 dicembre 2019
“È COSÌ IMPEGNATO CHE NON CI DORME LA NOTTE” - INTERVISTA DOPPIA DI “OGGI” AD AMADEUS E ALLA MOGLIE GIOVANNA CIVITILLO, CHE RIVELA: “ASCOLTA E RIASCOLTA LE CANZONI PER SANREMO. POI MAGARI ALLE 2 DI NOTTE MI CHIEDE SE…” - IL CONDUTTORE: “FIORELLO È UN FRATELLO. TRENT’ANNI FA CI DICEMMO: SE UNO DI NOI UN GIORNO CONDURRÀ SANREMO, CHIAMERÀ ANCHE L’ALTRO” - “IO VOLEVO TOGLIERE IL DOPOFESTIVAL, MA ROSARIO MI HA SUGGERITO DI FARLO SU RAIPLAY E MI È SEMBRATA UNA BELLA IDEA…” -
Il settimanale OGGI, da domani in edicola, pubblica una doppia intervista al conduttore di Sanremo Amadeus e a sua moglie Giovanna Civitillo. Che confida: «Che consigli gli do? Gli dico di mangiare! È così preso, tra la preparazione del Festival e i Soliti ignoti, che si scorda pure di nutrirsi. Per il resto, gli consiglio di seguire il suo istinto». E aggiunge: « «Amadeus non ci dorme la notte. Sta sempre con le cuffiette, ascolta e riascolta le canzoni da selezionare. Per parlargli, io e José, nostro figlio, dobbiamo togliergli a forza gli auricolari! È travolto dalla musica. Poi magari alle 2 di notte mi chiede: “Giovanna, mi fai una camomilla?”».
Amadeus parla a OGGI di Fiorello, di Savino e della difficile selezione delle canzoni. «Con Fiorello ci conosciamo da 35 anni, è un fratello. Trent’anni fa eravamo a Ibiza per Deejay Television, avevamo grandi sogni, ma eravamo sfigatelli, nessuno ci filava. E ci siamo detti: “Se un giorno uno di noi condurrà Sanremo, chiamerà anche l’altro”. Un po’ come due ragazzini che giocano in un campetto e sognano la Champions League».
Su Savino: «Io il Dopofestival volevo toglierlo, mi sembrava un po’ datato e volevo concentrare l’attenzione sul Festival. Poi però Fiorello, a fine agosto, mi ha detto: “Ma perché non fai il DopoFestival su RaiPlay?”. E mi è sembrata una bella idea. Sarà qualcosa di diverso dai DopoFestival a cui siamo abituati, uno spettacolo quasi piratesco, andrà in onda da un posto segreto, dove non so nemmeno se sarò ammesso. Ho pensato subito a Nicola Savino perché è un amico e non solo. È un personaggio amato dai giovani, perché viene dalla radio, ma anche dal pubblico tradizionale».
Sulle canzoni: «Ho ricevuto 200 canzoni, ne devo scegliere 22, da annunciare il 6 gennaio… Devono rimanere ed essere al passo con i tempi. Non esiste più la canzone sanremese, che era un po’ un limite. Ci saranno canzoni melodiche, ma anche rap o trap… Mi sono arrivate più canzoni da uomini. Ma il numero non è importante, possono esserci anche meno donne, ma se poi sono fortissime…».