Anteprima, 10 dicembre 2019
Tags : Paul Volcker
Biografia di Paul Volcker
Paul Volcker (1927-2019). Economista Usa. Ex presidente della Federal reserve. «Austero, taciturno, famoso per frugalità, per sessant’anni ha indirizzato la politica economica americana. Passerà alla storia per l’ultimo incarico affidatogli da Barack Obama nel 2008 quando a 81 anni divenne presidente del comitato consultivo per la ripresa economica, dopo l’ubriacatura della crisi subprime, chiamato a riscrivere le regole del sistema finanziario americano che imposero nuovi limiti alle attività delle grandi banche, da cui è scaturita la normativa – la “Volcker rule” – che da allora ha preso il suo nome e che l’attuale amministrazione sta cercando di abbattere. La carriera di Volcker è cominciata da funzionario del Dipartimento al Tesoro negli anni Sessanta ai tempi di John F. Kennedy. È poi continuata con i presidenti Lyndon Johnson e Richard M. Nixon. Anni durante i quali il giovane economista dai calzini corti e il fumo del sigaro comprato dal droghiere all’angolo ha lottato per cercare di preservare il sistema monetario stabilito dopo la Seconda guerra mondiale con gli accordi di Bretton Woods. Nel corso degli anni la sua reputazione di arbitro super partes è cresciuta tanto che i suoi servigi sono stati richiesti dai presidenti di tutti e due i partiti. È stato governatore della Federal Reserve e ha guidato la politica monetaria americana sotto Jimmy Carter, democratico, e Ronald Reagan, repubblicano, dall’agosto del 1979 all’agosto 1987. Un periodo difficile, di crisi economica, nel quale con le sue scelte impopolari è riuscito a combattere l’elevata inflazione americana, a limitare l’allentamento della regolamentazione finanziaria e a lanciare continui allarmi contro la rapida crescita del debito federale che minacciava l’economia della nazione […]. Le sue impopolari politiche di austerità contribuirono a far perdere le elezioni a Carter. Il conservatore Reagan lo confermò alla guida della banca centrale. E Volcker, infine, riuscì a domare l’inflazione. La sua vittoria ha inaugurato una lunga era di indipendenza della banca centrale americana, nella quale i leader di entrambi i partiti politici hanno lasciato tracciare il corso della politica monetaria senza interferenze. Tanto che Ben Bernanke, il suo successore nella carica di presidente della Fed dal 2006 al 2014, con orgoglio conservava nella sua libreria uno dei pezzi di legno che Volcker aveva ricevuto per protesta durante la sua campagna anti-inflazione» [Barlaam, Sole].