Il Messaggero, 9 dicembre 2019
Valigie che camminano da sole o che si trasformano in scrivanie
Comodità è la parola d’ordine quando si parla di viaggi, perché che sia per affari, vacanza o per tornare a rivedere amici e parenti non fa differenza. Un aiuto concreto per non rischiare di rovinare l’esperienza arriva dalla tecnologia, con aziende produttrici sempre più attente a proporre bagagli per viaggiatori nerd, che vogliono trolley in grado di ricaricare dispositivi elettronici, offrire supporti per computer, ma pure sostenibili e sicuri (come il lettore per le impronte digitali per il blocco/sblocco) che riducono i furti. Un mercato in trasformazione, quello delle valigie, che registra una crescita annua del 6% fino al 2022 (stimata dal report Global Luggage Market di Technavio, società statunitense specializzata in ricerche di mercato), con l’Italia quinto paese al mondo per valore dopo Usa, Regno Unito, Germania e Francia (fonte Statista).
LA MANIGLIAIl successo dei nuovi bagagli è assicurato in buona parte proprio dalla tecnologia integrata, come dimostra Aerolite Smart, uno dei più recenti e completi trolley in circolazione che, alla ormai consueta porta USB per ricaricare, mediante power bank, smartphone, tablet, cuffie, smartwatch e laptop, aggiunge la serratura SmartLock, che consente di aprire e chiudere la valigia tramite l’applicazione per il telefono, cui si collega via Bluetooth (utile anche perché invia una notifica se ci si allontana dal trolley), e una bilancia digitale che mostra il peso sul display posizionato sulla maniglia, in modo da rispettare i limiti imposti dalla compagnie e azzerare l’ansia.
Vantaggi concreti per un bagaglio a mano che costa 190 euro. Molto interesse ha suscitato sin dal suo lancio la valigia di Barracuda, dotata di impugnatura ad anello ruotabile a 360 gradi, capacità di 44 litri, sensore di prossimità per controllarne la posizione e, soprattutto, un tavolino estraibile integrato nel manico e con altezza regolabile che fa da scrivania (misura 55 x 36 x 23 centimetri) per utilizzare il notebook. Ideale, quindi, per lavorare durante l’attesa del volo, a patto di spendere 320 euro e di riuscire a trovarla online, impresa non scontata.
Tra i più gettonati c’è pure il modello Iby6 realizzato da Daard, che spicca per le sei ruote e il trasporto in orizzontale che grazie al sistema Self Standing riduce quasi a zero lo sforzo (chi vuole può usarlo anche in verticale con le quattro ruote), ma anche per la doppia apertura e il lato ristretto che azzera gli urti quando si passa tra i corridoi; la versione standard, in nero, parte da 499 euro, per quella in pelle si sale a 800 euro.
Non mancano le proposte indirizzate a chi è più attento all’ambiente, come il trolley modulare realizzato con materiali di scarto destinati alla discarica. Si chiama Phoenx ed è opera di una startup inglese che ha coniugato sostenibilità e comfort con cerniere impermeabili, maniglia in alluminio che agevola l’impugnatura e guscio esterno antiurto in policarbonato riciclato. Ha una capacità di 42 litri, nasconde uno zaino rimovibile e costa 185 euro (arriva ad aprile).
LE RUOTELista lunga anche per le nuove valigie smart, che spaziano dai trolley robot ai modelli motorizzati. Nel primo caso è già salito alla ribalta Gita, il bagaglio con quattro ruote e motori elettrici firmato Piaggio che segue il proprietario; può toccare i 20 km/h, trasportare pesi entro i 18 chilogrammi con una autonomia di otto ore. Sold out nella versione blu e grigio, è disponibile in rosso solo negli Usa al prezzo di 3.250 dollari.
Per i secondi, invece, si parla di trolley autonomi come Travelmate, che sfrutta i sensori a bordo per seguire il percorso evitando pedoni e ostacoli, con una velocità che si adegua al passo del possessore (il picco massimo è di 10 km/h). Realizzata in policarbonato, ha un’autonomia di quattro ore, è disponibile in tre misure differenti in tinta blu, rosa e nero, con costi che vanno da 995 a 1.395 euro.
Alessio Caprodossi