Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  dicembre 07 Sabato calendario

Diritto & Rovescio

Ieri il quotidiano finanziario MF ha pubblicato in esclusiva la notizia che la Commissione europea ha autorizzato il salvataggio della banca tedesca NordLb. I fondi per la ricapitalizzazione di 2,8 miliardi saranno forniti da due Regioni (Bassa Sassonia e Sassonia Anhalt) nonché dal fondo delle casse di risparmio tedesche finanziato da banche pubbliche. È un caso di sfacciato favoritismo filo-tedesco. Infatti la Commissione Ue impose all’Italia lo stop al Fondo interbancario per il salvataggio della Banca Tercas nel 2014 accusando l’Italia di voler ricorrere a indebiti aiuti di Stato anche se il fondo usato è del tutto privato. Il ricorso contro quella assurda decisione è stato vinto dagli italiani ma la Ue ha deciso di ricorrere alla Corte di giustizia europea. La Ue concede quindi ai tedeschi una possibilità che aveva negato agli italiani. Come si possono sopportare queste disparità di trattamento? L’Italia sopporta. A suo danno. Ma è europea, lei.