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 2019  dicembre 07 Sabato calendario

CHE SUCCEDE QUANDO UN FULMINE COLPISCE UN AEREO? – ALL’INTERNO PRATICAMENTE NIENTE PERCHÉ IL CILINDRO DI METALLO DEL VELIVOLO È UNA “GABBIA DI FARADAY”. ALL’ESTERNO CI SONO DEGLI “SCARICATORI STATICI” CHE ATTIRANO LE SCARICHE PER EVITARE CHE COLPISCANO LA FUSOLIERA - SECONDO GLI ESPERTI LA SITUAZIONE PEGGIORE È QUANDO… – VIDEO -

Fulmine su un aereo: cosa succede? Che succede quando un fulmine colpisce un aereo in volo? La struttura dei velivoli — e la Fisica — tengono al riparo chi si trova dentro: il cilindro di metallo e cavi è una «gabbia di Faraday»: la corrente non penetra. Ma cosa avviene alla superficie esterna? «Gli aeroplani — a corridoio singolo o doppio — hanno degli “scaricatori statici” sulle ali e negli stabilizzatori di coda che attirano le scariche per evitare che colpiscano la fusoliera», dice il comandante Claudio Palma, 59 anni, direttore operazioni volo e responsabile della formazione di Blue Panorama Airlines. Palma è stato per un decennio nell’Aeronautica militare e dal 1990 è nell’aviazione civile (dove pilota i Boeing 737, 757, 767, 747 e gli Airbus A330-A350).

Se la scarica colpisce altrove Può accadere — chiarisce il pilota — che la scarica si abbatta comunque in un’altra parte, «ma lo si scopre solo una volta atterrati: durante il volo lo si può notare soltanto in cabina di pilotaggio perché potrebbe esserci qualche anomalia strumentale». E il passeggero se ne accorge? «È inevitabile — risponde Palma —: il rumore è assordante, si vede il bagliore, succede quello che avviene a terra. A volte si capisce anche dove il fulmine ha colpito». Càpita anche che ci sia una scarica sull’apparecchiatura installata per la connessione wi-fi, una sorta di gobbetta nella parte superiore della fusoliera, vicina alla coda. «Ma in questo caso i danni sono circoscritti perché quella è sganciata dalla strumentazione di volo».

La resa dei conti Cosa accade quando un fulmine colpisce dipende dai momenti. «In volo — prosegue il comandante — verifichiamo che la strumentazione di bordo funzioni così come la radio per le comunicazioni con la torre di controllo». Una volta a terra si segnala la vicenda per avviare le ispezioni e capire se il fulmine ha danneggiato o meno la fusoliera.

Atterraggio di emergenza Anche il momento in cui avviene l’«incontro ravvicinato» ha una sua importanza. «La situazione meno desiderata è quella che ci porta all’atterraggio — l’avvicinamento finale e la discesa iniziale — perché l’aereo procede più lento, i motori non sono al massimo e abbiamo bisogno che tutto a bordo funzioni al 100%», prosegue Palma. Che indica anche le zone del mondo peggiori: «L’estremo oriente e le aree tropicali: da quelle parti i fulmini si trovano anche in alta quota».